Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
I nuovi cattivi maestri. Negli Anni di piombo molti intellettuali rimasero zitti di fronte ai violenti. Oggi c’è un altro “tradimento dei chierici”. Una logica meschina, un “calati junco” nei confronti di un pensiero mainstream che toglie la parola ai dissenzienti - di Maurizio Crippa
Cinghiale bianco, cinghiali neri. Quello di Battiato e quelli della Raggi. Animale spirituale o impuro. Ritratto di un mammifero diventato domestico - di Maurizio Stefanini
Venerate correnti. Mutano e si moltiplicano, addirittura si sovrappongono. Da quella di Bettini a quella della Ascani, la tradizione dei dem ha radici lontane - di Francesco Cundari
Cairo tra le dune. Lo scontro con Blackstone, i conti della pandemia, i guai del Torino. Tempi difficili per l’editore del Corriere - di Stefano Cingolani
Berlusconi e Draghi, due stili diversi. Il salesiano ti seduce ma il carisma del gesuita ti conquista. Impossibile pensare al Cav. adolescente assorto nella meditazione dei peccati, o all’ex capo della Bce nel campetto dell’oratorio. I metodi di don Bosco e Ignazio di Loyola, lontani ma complementari - di Francesco Palmieri
Di yoga e morte. Emmanuel Carrère cercava la meraviglia e la serenità. Ha trovato la malattia mentale. E il suo ultimo romanzo è un processo a se stesso - di Sandra Petrignani
Benedetta pazzia. L’amore radicale di Goliarda Sapienza, che non è autodistruzione ma fame di vita. Ora torna in libreria (e a teatro) - di Simonetta Sciandivasci
Il palco di tutti. Giorgio Strehler ha trasformato il teatro in un bene irrinunciabile per la collettività. Un libro ne racconta “vita, morte e miracoli” - di Stefano Locatelli
Nuovo cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso
E il virus si fece gossip. Cronaca di un anno vissuto pericolosamente in televisione da epidemiologi, immunologi, infettivologi e virologi: liti, gelosie, profezie ed errori. La consacrazione di Bassetti dalla D’Urso. Il trionfo di Antonella Viola - di Andrea Minuz