Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Un ritiro favoloso. Siamo stati dentro all’operazione militare per salvare migliaia di civili afghani. E’ una macchina impeccabile. Ma allora come siamo arrivati alle scene da horror catastrofico appena fuori dalla zona di evacuazione? - di Daniele Raineri
Guerre a sinistra. Quella fredda, in Kosovo, in Afghanistan. Un tempo i progressisti ne discutevano sul serio. Oggi ripetono soltanto luoghi comuni - di Francesco Cundari
L’ultimo metrò di Lagardère. La guerra di Arnaud per non farsi scippare la storica casa editrice Hachette da gruppi del lusso e finanzieri - di Stefano Cingolani
Rave d’antan. Quello sul lago di Mezzano non è niente di nuovo. Dai baccanali ai festival techno, da sempre certi eventi attirano critiche e fake news - di Maurizio Stefanini
Il pontificato della discordia. Tra divisioni e crisi, ultimatum e ammutinamenti. Quel che resterà della “Chiesa in uscita” di Francesco - di Matteo Matzuzzi
"Per grazia ricevuta". Sorrentino rende omaggio a Maradona. Il titolo, manco a dirlo, è “E’ stata la mano di Dio”. Un revival di straordinaria nostalgia sulla Napoli degli anni Ottanta girato da chi ha vissuto scudetti e trionfi, ma anche il più misterioso dei miracoli - di Francesco Palmieri
L’odore perduto. Il gastronomo Michele Crippa allena l’olfatto di chi ha avuto il Covid per recuperare il quinto senso, e tutti i ricordi che si porta dietro - di Giuseppe De Filippi
Il medico camminatore. Nel libro di Camporesi l’epopea dello studioso che nel Cinquecento girò l’Italia per osservare la saggezza popolare - di Claudio Giunta
Dicesi Leader. Da Platone a Gramsci, tutti hanno investigato su quell’innato istinto di dominio dell’uomo. Ma c’è differenza tra carisma e populismo - di Michele Magno
Nuovo Cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso
L’altra Woodstock. Nina Simone, B. B. King, Sly Stone, un giovanissimo Stevie Wonder. Un documentario Disney racconta il festival che ha trasformato il soul, il rhythm & blues e la musica nera senza bisogno delle bandiere di Black Lives Matter - di Marco Ballestracci