Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Milano è sempre Milano. Le cene, le feste, gli eventi. Il business. Per ora non ci sono dati ufficiali ma la città, finito il Salone del mobile, sembra essere tornata ai fasti del periodo pre Covid. I quartieri hanno nuovi, bellissimi nomi. Un reportage - di Michele Masneri
Sinistra ricchezza. Altro che Rolex. Da Concetto Marchesi a Luchino Visconti, da Massimo D’Alema a Giovanna Melandri. Il conflitto tra fede politica e realtà - di Francesco Cundari
Il grande restauratore. Jeff Bezos è il distruttore che da Amazon è arrivato a rilanciare il Washington Post, senza paura della tecnologia - di Stefano Cingolani
Cupi cospiratori. La storia di un anno in cui l’America ha dovuto affrontare più di un virus. Un’analisi spietata nel nuovo libro di Lawrence Wright
La madre di tutti i complotti. Teorie e balordaggini sull’attacco di vent’anni fa alle Torri Gemelle. Dal populismo becero fino ai No vax - di Andrea Minuz
Camille, l’artista che la famiglia fece morire due volte. Era un genio della scultura, allieva prediletta e amante di Auguste Rodin. Ma era anche la sorella del famoso scrittore Paul Claudel, e la sua malattia mentale fu nascosta con la reclusione - di Francesca D'Aloja
Sospesi tra gospel e Dylan. L’ultimo disco dei Low fra tecnologia e rumori. Il cuore dell’America profonda che parte da Duluth, Minnesota - di Vittorio Bongiorno
Il dissidente. Dal segretario (“un abruzzese gentile”) all’incontro con Thatcher (“la mano più meritevole”), le memorie dall’esilio di Solzhenitsyn - di Giulio Meotti
Un passo a due. Non solo Paralimpiadi. Anche nella danza l’handicap non è più un limite, ma solo un modo diverso d’intendere il palcoscenico - di Marinella Guatterini
Nuovo Cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso
Di Capri e le sue stelle. Dalla timidezza con Moravia alla canzone di Totò, dalle aperture dei Beatles all’insegnante di pianoforte. Il cantante di “Champagne” va in tour. A ottantadue anni, è la più longeva leggenda della musica italiana - di Francesco Palmieri