Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
La commedia del quinto potere. C’è pure un po’ di Balzac dentro a “Don’t Look Up” di Adam McKay. Il film funziona non come metafora del cambiamento climatico, ma perché è un’analisi spietata del giornalismo, tra like e intrattenimento - di Andrea Minuz
Malagiustizia ’21. Dodici assoluzioni simbolo. Tra processi, gogne mediatiche e arresti preventivi, quello appena trascorso è stato l’ennesimo annus horribilis - di Ermes Antonucci
L’eutanasia dell’occidente. Houellebecq, l’ultimo grande scrittore cattolico. “L’inizio e la fine della vita sono stati esiliati, resi indecenti” - di Giulio Meotti
Voti a perdere. Alleanze, patti e convergenze. Ma a decidere l’elezione del presidente della Repubblica alla fine sono sempre stati i famelici franchi tiratori - di Michele Magno
La caccia ai cristiani d'India. Arresti e minacce, chiese vandalizzate e roghi di libri. Cronaca di una persecuzione benedetta dallo stato - di Matteo Matzuzzi
La notte che Coltrane portò il sassofono alle stelle. Riscoperti i nastri della straordinaria esibizione del 1965. In un concerto suonò ininterrottamente per settanta minuti. Da “A Love Supreme” in poi ha rotto gli argini della creatività di un’epoca - di Vittorio Bongiorno
Danzare con Dostoevskij. “L’Idiota”, ma pure “Anna Karenina”, Shakespeare e regine indimenticabili. Così la letteratura diventa teatro e balletto - di Marinella Guatterini
Compiti di scuola. Un libro sulle lezioni universali che s’imparano insegnando nelle periferie di Napoli. Dal decoro delle aule fino alla lettura di Kafka - di Claudio Giunta
Fuori di testa. Freak Antoni, come Gianni Celati, ha trasformato il palco e la sua Bologna in un modello d’avanguardia tra malinconia e arte - di Ugo Nespolo
Nuovo Cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso
I ricchi figli della pandemia. Farmacie e industrie farmaceutiche. Cliniche e investitori privati. La Sanità in Italia ora fa gola alla grande finanza. Ma serve un piano più strutturato per rilanciare gli ospedali pubblici. In gioco non c’è solo il Fatebenefratelli - di Stefano Cingolani