Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Rus’, una storia di violenza. La brutalità russa che ci provoca sgomento ha radici lontane. Nelle pianure d’occidente la forza trovò i suoi argini, in Russia ha continuato a scorrere in una piramide di paura. L’armata multietnica dell’impero sfasciato di Putin - Maurizio Crippa
Treni di guerra. Memorie letterarie da Anna Karenina al Dottor Zivago. Simbolo di potenza per Mosca e di salvezza per gli ucraini - Stefano Cingolani
Le trappole dell’orrore. Nel ’39 le SS si travestirono da polacchi, fingendo massacri di tedeschi. Hitler da aggressore si spacciò per aggredito. Fu il pretesto per l’apocalisse. Da Bromberg a Katyn, la macabra danza della propaganda - Siegmund Ginzberg
I contestuali. La falsa complessità è il rifugio degli opinionisti. Parlano in libertà ma poi guai a “mettergli in bocca cose che non hanno detto” - Francesco Cundari
La piccola chiesa di Russia. Una diocesi grande sette volte l’Italia, pochi fedeli tra la Siberia e il Baltico. La missione del vescovo cattolico di Mosca - Matteo Matzuzzi
Contro Zemmour. Un uso manipolatorio e falsato della storia francese. Perché non c’è da fidarsi quando il candidato all’Eliseo si appella al passato - Giorgio Caravale
Il liberale con i muscoli. Dalla lotta all’islamismo a quella contro il woke, cinque anni di Emmanuel Macron oltre santini e agiografie - di Giulio Meotti
Storia di Friedrich W. Murnau. Così il regista di Nosferatu consegnò la sua vita ai diavoli. Dall’espressionismo tedesco a Hollywood, poi la perdizione tra gli indigeni di Tahiti. Il tramonto del cinema muto lo investe. È morto in un misterioso incidente d’auto - Francesca d'Aloja
Mosca d’autore. C’è quella descritta da Virginia Woolf, quella amata da Montale. Così è diventato l’insetto perfetto per descrivere un nuovo modo di sentire - Gaia Manzini
Non solo gomma. 150 anni fa nasceva la Pirelli. Startup ottocentesca poi diventata multinazionale, col cuore a Milano - Michele Masneri
Moda revolution. Senza più clienti russi, bloccati o sanzionati, il lusso si riposiziona. Finalmente si torna a parlare di mercato americano e di esclusività - Fabiana Giacomotti
Lunga vita all’emergenza. Perché agli apparati fa comodo alimentarla. Il coro antimafia contro la riforma dell’ergastolo ostativo - di Riccardo Lo verso