Julie Mehretu, Dispersion, 2002 

Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)


     

Rus’, una storia di violenza. La brutalità  russa che ci provoca sgomento ha radici  lontane. Nelle pianure d’occidente la forza  trovò i suoi argini, in Russia ha continuato a scorrere in una piramide di paura. L’armata multietnica dell’impero sfasciato di Putin - Maurizio Crippa

 

Treni di guerra. Memorie letterarie da Anna Karenina al Dottor Zivago. Simbolo di potenza per Mosca e di salvezza per gli ucraini - Stefano Cingolani

 

Le trappole dell’orrore. Nel ’39 le SS si travestirono da polacchi, fingendo massacri di tedeschi. Hitler da aggressore si spacciò per aggredito. Fu il pretesto per l’apocalisse. Da Bromberg a Katyn, la macabra danza della propaganda - Siegmund Ginzberg

  

I contestuali. La falsa complessità è il rifugio degli opinionisti. Parlano in libertà ma poi guai a “mettergli in bocca cose che non hanno detto” - Francesco Cundari

  

La piccola chiesa di Russia. Una diocesi grande sette volte l’Italia, pochi fedeli tra la Siberia e il Baltico. La missione del vescovo cattolico di Mosca - Matteo Matzuzzi

  

Contro Zemmour. Un uso manipolatorio e falsato della storia francese. Perché non c’è da fidarsi quando il candidato all’Eliseo si appella al passato - Giorgio Caravale

    

Il liberale con i muscoli. Dalla lotta all’islamismo a quella contro il woke, cinque anni di Emmanuel Macron oltre santini e agiografie - di Giulio Meotti

  

Storia di Friedrich W. Murnau. Così il regista di Nosferatu consegnò la sua vita ai diavoli. Dall’espressionismo tedesco a Hollywood, poi la perdizione tra gli indigeni di Tahiti. Il tramonto del cinema muto lo investe. È morto in un misterioso incidente d’auto - Francesca d'Aloja

  

Mosca d’autore. C’è quella descritta da Virginia Woolf, quella amata da Montale. Così è diventato l’insetto perfetto per descrivere un nuovo modo di sentire - Gaia Manzini

 

Non solo gomma. 150 anni  fa nasceva la Pirelli. Startup ottocentesca poi diventata multinazionale, col cuore a Milano - Michele Masneri

  

Moda revolution. Senza più clienti russi, bloccati o sanzionati, il lusso si riposiziona. Finalmente si torna a parlare di mercato americano e di esclusività - Fabiana Giacomotti

  

Lunga vita all’emergenza. Perché agli apparati fa comodo alimentarla. Il coro antimafia contro la riforma dell’ergastolo ostativo - di Riccardo Lo verso