Stampa di Utagawa Kuniyoshi, 1798-1861 (Wikipedia) 

Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)


 

Il malgoverno dei giudici. Lunedì prossimo i magistrati sciopereranno contro la pallida riforma Cartabia: vietato scalfire il loro potere e i loro privilegi. Il lunedì successivo ricorderanno il sacrificio di Falcone, morto ammazzato perché assicurava giustizia - di Giuseppe Sottile

 

Dimmi come parli. L’italiano e la politica. Un maestro della Crusca analizza il linguaggio dei leader. Ecco i ritratti  di Draghi e la Meloni, di Salvini, Letta e Conte - di Simone Canettieri

 

Una vita in cinemascope. E’ stato manager, ambasciatore, ministro. Carlo Calenda meriterebbe una serie, dopo i Ferragnez i Calendas - di Michele Masneri

 

L’ultimo eremita. Non è social, non è woke e non va per cocktail. Dopo dieci anni di silenzio torna Cormac McCarthy, il grande scrittore metafisico - di Giulio Meotti

 

C’è un Trump in Corea del sud. Il presidente Yoon Suk-yeol ne spara una più grossa dell’altra. Ma il suo governo è l’ago della bilancia asiatica - di Giulia Pompili

 

I colori del sangue. I macellai di Bucha vengono premiati in Russia. Invece l’occidente ha sempre punito i criminali di guerra. Dal Vietnam a Srebrenica - di Stefano Cingolani

 

La diaspora dei balletti. Le étoile in fuga da Putin. C’è chi le accoglie e chi fa polemica. Ma una volta russi e ucraini danzavano in armonia - di Marinella Guatterini

 

Tra i rifugiati in Moldavia. In ogni valigia c’è un calvario. Storie minute di una tragedia senza fine. Gli ucraini arrivano con cani, gatti e disegni dei bambini. Splendono per il loro decoro. Chisinau li ha accolti come amici, più di ogni altro. E ora la presidente Maia Sandu invoca l’Europa - di Francesca d'Aloja

 

Donne di panza. La gravidanza è il simbolo più forte del potere femminile. Lode alle popstar che la esibiscono e rompono con una moda opprimente - di Fabiana Giacomotti

 

Come vestire l’intellettuale. Prendere un giovane mediocre e avviarlo nel mondo della cultura. La provocazione di Luciano Bianciardi - di Gaia Manzini

 

Napoli ’ngrata. Sinologi a Pechino, musicisti a Odessa, nobili diventati nomadi. Tutti i figli scappati dalla città, tornati e riaccolti con freddezza - di Francesco Palmieri

 

Gattopardo fantasy. Rivoluzioni e populismi secondo Joe Abercrombie, che ha fuso “Game of Thrones” con Victor Hugo e la Brexit - di Edoardo Rialti