Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Il romanzo senza innocenti. “La guerra dei trent’anni” di Filippo Facci non è solo un libro poderoso su Mani pulite. E’ un racconto fluviale, una commedia umana tragica e grottesca di un paese che sfasciò se stesso fra gli applausi colpevoli del pubblico – di Maurizio Crippa
La chiesa di Chiesa. L’Ambasciata russa lo rilancia, i putiniani si formano al suo culto. L’eredità di Giulietto, dai complottismi sull’11/9 all’Ucraina – di Luciano Capone
Cent’anni di antiamericanismo. Disprezzo per il progresso e sogni di decrescita. Così si nutre una moda intramontabile, a destra e a sinistra – di Siegmund Ginzberg
La pace di Kant. Citato a sproposito nei talk-show, il filosofo di Königsberg non ha mai scritto un manifesto pacifista. Indagine su una traduzione equivoca – di Michele Magno
Ma Javelin non perdona. Il missile simbolo della resistenza ucraina è l’ultimo ritrovato della tecnologia. L’unica arma contro i carri armati – di Eugenio Cau
Memorie dell’Holodomor. Storia di guerre e carestia. Non c’è pace per il grano dell’Ucraina. La collettivizzazione e le deportazioni volute da Stalin fecero milioni di morti. Oggi la chiusura dei porti sul Mar Nero agita lo spettro della fame nei paesi amici della Russia di Putin – di Stefano Cingolani
Cosa sognano le streghe. I libri e la pittura di Leonora Carrington, un labirinto di ribellione femminile celebrato alla Biennale di Venezia – di Sandra Petrignani
La grande purga. Erano le star dell’accademia americana, hanno criticato l’ortodossia progressista e sono stati distrutti. Se la colpa non c’è, la si inventa – di Giulio Meotti
Surrealista a chi. Un’etichetta alla moda che spopola dalle riviste all’ultima mostra. Ma lo spirito libertario di Breton, Ernst e Desnos è sempre più raro – di Ugo Nespolo
Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana e il Festival di Cannes raccontato da Mariarosa Mancuso
Addio, mio funesto amor. Dopo i trionfi di Fastweb degli anni Duemila e il carcere, una vita da soap opera finita in una serie Netflix. Tra agenzie di modelle e una moglie che voleva essere celebrity. Ora il divorzio. Silvio Scaglia si racconta – di Michele Masneri