Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
I populisti di Dio. I vescovi di tutto il mondo spediscono a Roma le richieste del popolo fedele in vista del grande Sinodo chiamato a riformare la Chiesa. Faldoni in cui c’è di tutto, compresi i sondaggi indipendenti su quel che “vuole la gente” – di Matteo Matzuzzi
La chiesa del male. L’assassinio di Shinzo Abe e i suoi legami con i Moonies. Tra potere finanziario e influenza politica, da anni in Asia sette e culti fanno paura – di Giulia Pompili
Anche i giganti soffrono. Big Tech, piattaforme e compagnie low cost all’esame di maturità. Il modello nuovo che serve e i ritardi della politica – di Stefano Cingolani
L’identità mobile. Il travaglio di Giuseppe Conte per rifondare i 5 stelle. A scuola dalla sinistra, che dopo il Pci non ha smesso di chiedersi: ma noi, chi siamo? – di Francesco Cundari
I figli del dolore. Come custodire l’eredità dei padri uccisi dalla mafia. Da Fava e Chinnici, candidati in Sicilia, ai fratelli Borsellino – di Riccardo Lo Verso
Chi uccide Omero. “Greci e romani troppo bianchi”. In nome della “diversità” multiculti è in corso un assalto agli studi e al canone dell’antichità classica – di Giulio Meotti
Guerra e pace nelle caverne. Le pitture primitive e il mistero sulla natura umana. Da Altamira a Lascaux, quanto assomigliamo ai nostri antenati – di Siegmund Ginzberg
Fly me to the Moon. La terra non basta più. Così la corsa all’immensità dello spazio. Le immagini del telescopio Webb ci catturano. Ma qual è il piano per rimettere piede sulla Luna? Tra Agenzia spaziale europea, America e Cina, ecco tutte le meraviglie della Space Economy – di Marco Bardazzi
Il rock ’n’ roll dei mansueti. Måneskin, le star che piacciono ai genitori, altro che cattivi maestri della trap. A Roma uno spettacolo di lessico famigliare – di Ginevra Leganza
Il mito ucraino. L’artista Olesia Trofymenko alla sfilata di Dior, e una scoperta: stiamo cristallizzando il conflitto nell’aura letteraria. Ecco che cosa non va – di Fabiana Giacomotti
Oliver Twist oggi. D. Hunter, una gioventù da sottoproletario inglese, racconta senza moralismi la povertà, i traumi, il carcere. E la solidarietà che riscatta – di Edoardo Rialti
Uno spatriato di gran lusso. Lawrence Osborne, un Chatwin scorretto e fuoriscala, si racconta. Ma non chiamatelo scrittore di viaggio – di Michele Masneri
Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana recensiti da Mariarosa Mancuso