Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Padre mio che stai con me. Il nuovo romanzo di Marco Missiroli entra nel regno misterioso del rapporto tra padre e figlio quando la forza scompare. Il territorio del diavolo, le carte da briscola e una parola importante: “Amaracmànd” - di Annalena Benini
Di cosa in cosa. Rifondazione o ricreazione? A che punto è la notte del Pd nelle parole dei suoi dirigenti. Tra il culto della memoria e l’ossessione per il nuovo – di Francesco Cundari
Le notti prima del governo. Meloni dice di non chiudere occhio per le responsabilità. Il racconto del compagno Andrea Giambruno sul clima sospeso – di Simone Canettieri
Incubo baltico. Dal sottomarino nucleare Belgorod al disastro di Nord Stream. Una rassegna dei terrori che imperversano nel mare della contesa – di Stefano Cingolani
Il pianto dei figli in guerra. Le telefonate intercettate dei russi in Ucraina come le lettere da Stalingrado. Un grido che i regimi temono e censurano – di Siegmund Ginzberg
Royal Albert Hall. Apre al Gabinetto Vieusseux la “suite” Alberto Arbasino. Cimeli, cartoline, edizioni rare; e Gadda vicino di camera – di Michele Masneri
Tra l’orso e il dragone. Giorgia Meloni sarà costretta ad archiviare il filoputinismo e la tentazione cinese di Salvini e Cav. Un libro in uscita – di Giulia Pompili e Valerio Valentini
Il rumore dei tasti. Ispirava editorialisti da pipa e veniva glorificata al cinema. Ascesa e declino della macchina da scrivere, un fascino che il computer non potrà sostituire – di Francesco Palmieri
La reporter di Garibaldi. Jessie White Mario, l’inglese che ricuciva le giubbe rosse e scriveva per Londra. Raccontò il disastro del sud assistenzialista – di Annamaria Guadagni
A chi appartiene J. R. R. Tolkien. La signora degli anelli e la politica in cerca di fantasia. Il romanzo iniziatore del fantasy è di destra o di sinistra? Giorgia Meloni lo cita di continuo. Ma è la cultura progressista in Italia ad averglielo regalato, perdendo l’occasione per fare pace con le fiabe – di Edoardo Rialti
Il poeta improprio. Ernesto Ragazzoni, outsider della letteratura. Nei suoi versi si fa beffe di tutti e di se stesso. Chissà cosa avrebbe detto delle smanie sui social – di Cettina Caliò
Nel cuore di Rose e di don Gius. Storia di Rose Busingye, Memor Domini e infermiera a Kampala che “rende libere” le donne malate di Aids e a tutti fa scoprire il valore di dire “io so chi sono”. I cento anni del fondatore di Cielle, in un volto – di Maurizio Crippa
Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana recensiti da Mariarosa Mancuso