Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
I pastorelli con il Pos. Saltata la norma, torna il diritto alla carta di credito sempre e per tutti. Ma divide l’Italia, tra chi la ama e chi rimpiange il vecchio colore dei soldi. C’è chi paga col telefono. E spunta pure la versione giocattolo – di Michele Masneri e Andrea Minuz
La febbre dei soldi. Avari e avidi, corrotti e corruttori. La cupidigia ha molte forme. Ecco chi sono gli Scrooge antichi e moderni, fino al Qatar gate – di Michele Magno
Il fantasma delle intercettazioni. Non solo Nordio. Catalogo dei ministri che hanno tentato di cambiare la legge dello sputtanamento ma si sono schiantati contro il no di magistrati e giustizialisti. Da ultimo Orlando: la sua riforma è stata rovesciata dal governo gialloverde – di Riccardo Lo Verso
America elettrica. Così la produzione di batterie per auto diventa un affare per Biden e i democratici. Una rivoluzione nel paese più legato ai motori a scoppio – di Marco Bardazzi
Il diamante indiano. Dalle pietre preziose al carbone. Luci e ombre di Gautam Adani, il secondo uomo più ricco del mondo – di Giulia Pompili
Tiranni dall’est. Dai persiani a Putin: lo studio del dispotismo orientale allontana Mosca dall’Europa e la lega a una tradizione millenaria di odio per la libertà – di Maurizio Stefanini
Il poeta della mala Russia. Iosif Brodskij, perseguitato in patria e adottato in America. Aveva fede nel potere della letteratura per costruire il domani – di Cettina Caliò
Charles Dickens e gli altri. Storia letteraria della povertà. Pigri, scrocconi, parassiti: la distinzione tra loro e “chi ha davvero bisogno” ha impegnato scrittori e moralisti come Erasmo e Moro, Swift e Defoe. Le loro soluzioni furono spesso spietate – di Siegmund Ginzberg
Stupor Mundi. La “Messa in do minore” di Mozart: i puristi della sobrietà liturgica la osteggiavano, ma celebra come nessun’altra la meraviglia della natività – di Stefano Picciano
Per chi suona la campana. “Scristianizzazione fenomenale, ma c’è una Chiesa che resiste alla distopia”. Parla il teologo Santiago Cantera – di Giulio Meotti
Sissi e ancora Sissi. Icona pop con il volto di Romy Schneider, oggi film e serie la riportano sullo schermo. Ma qual è la verità storica sulla principessa più amata? - di Annamaria Guadagni
Chi vuol essere Masaniello. Un paragone immortale per gli arruffapopolo, italiani e non solo. Una “Revolution” che Sal Da Vinci mette in scena al teatro Augusteo, parabola di chi vorrebbe aprire le istituzioni come scatolette di tonno ma si ritrova chiuso dentro – di Francesco Palmieri
Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana e i dietro le quinte raccontati da Mariarosa Mancuso