Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana

Questo fine settimana nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 22.30 di venerdì).

I padri di Vannacci & co. Ricordate “Alto gradimento”? Alla radio, Arbore e Boncompagni inscenavano la commedia italiana: il militare gonfio di retorica, il prof. squattrinato, la leader femminista. Tutto grazie alla geniale follia di Marenco e Bracardi – di Pierluigi Battista

Tanti piccoli Cav. Squadre di calcio e giornali, queste le avventure in cui si lancia la crema dell’imprenditoria veneta (e non solo). Una rassegna – di Stefano Cingolani

Un fustigatore a Tokyo. La nuova vita da ambasciatore di Rahm Emanuel, tutto fuorché diplomatico. Se ne sono accorti in Cina e alla Casa Bianca – di Giulia Pompili

I due capitani. Col nuovo film Garrone punta all’Oscar e risponde alla “Mano di dio” di Sorrentino. Storia di due talentuosi ex vicini di casa – di Michele Masneri

È l’ospite che fa la tv. Catalogo dei personaggi che ogni sera animano i talk-show. Con la cultura o il manganello. È lì che il trash sopravvive – di Andrea Minuz

Vade retro, Nobel. La creazione del premio? Una corsa a ostacoli: dai parenti del grande inventore agli scienziati svedesi, erano tutti contrari – di Massimiano Bucchi

Il raffreddore di Sinatra. Scrisse il ritratto di “The Voice” e cambiò il giornalismo americano. Gay Talese, 91 anni, ora svela come ci riuscì – di Marco Bardazzi

Benvenuti al grande sinodo che vuole rivoluzionare la Chiesa. S'alza il sipario in Vaticano. “Tante cose possono accadere”, dicono navigati cardinali, ma nessuno azzarda previsioni. Dal celibato sacerdotale al ruolo delle donne, i cinquecento partecipanti discuteranno di tutto – di Matteo Matzuzzi

I respiri del rock. Con “Australian Carnage”, Nick Cave compie la sua trasformazione in predicatore gospel, fra minimalismo e forze ancestrali della natura – di Marco Ballestracci

Gli intellò e “la film”. Quando il cinema si declinava al femminile. La diffidenza degli scrittori, soprattutto Pirandello, per la macchina diabolica – di Michele Magno

Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana e i dietro le quinte raccontati da Mariarosa Mancuso