Il Foglio Review
La copertina del Foglio Review raccontata da Gloria Di Bella
L'illustratrice che l'ha disegnata ci presenta "Sorellanza", la cover del nuovo numero del magazine del Foglio, in edicola da sabato 27 gennaio
Ancora una cover al femminile, per questo nuovo numero della Review. La firma Gloria Di Bella, illustratrice siciliana che racconta attraverso le due donne in copertina i legami di sorellanza e solidarietà tra donne. Un sodalizio che ha in sé la promessa di una rinascita.
Qual è stato il processo creativo che l’ha portata a illustrare la cover del Foglio Review, “Sorellanza”?
Innanzitutto, ho selezionato alcune parole chiave adatte a rappresentare il concetto che andava trasmesso. Ho poi fatto una ricerca sulle simbologie e, partendo da questo, ho abbozzato diverse soluzioni che riuscissero a racchiudere metaforicamente il messaggio di fondo. Infine, è stata scelta quella graficamente più efficace capace di racchiudere tutto in modo armonico.
Quali sono le caratteristiche grafiche che ha utilizzato per mostrare i concetti di solidarietà, sorellanza e rinascita?
Certamente le simbologie sono state fondamentali. Una tra queste è la luna crescente al centro dell’immagine, simbolo di rinascita e femminilità. Le due figure speculari rappresentano il legame tra donne anche grazie alle chiome che si fondono in un unicum che esplode in una fioritura. Le grandi mani che si stringono in primo piano simboleggiano forza e comunione, necessarie per crescere.
Dal punto di vista compositivo, come ha scelto il posizionamento delle figure e gli aspetti cromatici?
La luna è centrale poiché è il cuore energico dell’illustrazione e il suo bianco su fondo scuro regala il contrasto necessario per dare risalto a questo simbolo. L’intera composizione si sviluppa in verticale per enfatizzare il senso di crescita e rinascita, aprendosi a imbuto sulla parte superiore e dando ritmo alla fioritura che si intreccia con il titolo della rivista. La cromaticità è data da due toni principali: uno caldo e uno freddo, che insieme spingono fuori le figure. L’atmosfera e quella di un notturno illuminato e sereno, con colori vibranti ma delicati.
La sua terra di provenienza – la Sicilia – incide dal punto di vista artistico nei suoi lavori?
Sono fermamente convinta che le nostre radici influenzino sempre il lavoro creativo. In questo caso certamente i colori, le forme e le atmosfere attingono ai paesaggi che mi hanno cresciuta.
Cosa significa per lei il concetto di sorellanza e di unione al femminile?
Il termine Sorellanza nasce negli anni ’70 del Novecento, all’interno dei movimenti femministi. È quindi relativamente giovane e credo che sia necessario ricordare che restare unite è una delle chiavi necessarie per combattere le inuguaglianze della nostra cultura a base patriarcale. Ricordo che da piccola non sono stata abituata a questo concetto, soprattutto se messo a confronto con quello della Fratellanza. Per tutte queste ragioni è estremamente importante recuperalo e rafforzarlo ogni giorno.