Sono 1.844 i nuovi positivi da Covid in Lombardia, con 29.048 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 6,3 per cento, ma i decessi salgono a 17 e a Milano i casi sono oltre 500, con 99 nuovi ricoveri di cui soltanto due, però, in terapia intensiva. La situazione, che si aggrava, fa dire (su Sky) a Emanuele Catena, direttore della terapia intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano: “Secondo la mia opinione personale Milano rischia, a differenza della prima ondata in cui la città era stata più o meno risparmiata. In questo momento Milano sicuramente è a rischio, come altre zone ad esempio Monza o Varese. Milano è da tenere sotto stretta osservazione”. C’è anche l’ipotesi di riaprire il reparto d’emergenza allestito in Fiera in primavera. Poi c’è la trincea dei trasporti pubblici che si è infiammata, e il dubbio che possa essere veicolo di contagio, anche più delle scuole e di certo più degli spritz, è lancinante: anche perché soluzioni non ce ne sono. O nessuna facile.
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