"Abbiamo scelto di creare un player che si occupi di mobilità integrata attraverso l’acquisizione di controllo di società e infrastrutture. E’ forse il primo caso di una società pubblica, quotata, che assume la veste di un soggetto che si occupa di mobilità. Bisogna essere un po’ visionari, anche perché questo è un primo passo. Oggi lo facciamo col ferro e con le autostrade ma potrebbe essere implementato il sistema autostradale, potrebbero essere interessate altre infrastrutture. Per ora ci limitiamo al territorio lombardo ma è evidente che un soggetto come il nostro può interessare altri territori”, spiega Giuseppe Bonomi (nel cda di FNM).
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