Chiuso in curia in quarantena, l’arcivescovo Mario Delpini ha mandato ai milanesi un messaggio di speranza e sorriso, che però, in sintesi, potrebbe essere anche preso come la base di un programma elettorale, chiunque sarà il prossimo sindaco: “Non serve la mappa del disastro ma quella della ricostruzione. Capiamo come fare per risollevare tutti”. Parole che fanno pensare al grande sindaco Antonio Greppi, ma quantomai attuali: Milano era il “modello Milano” che correva, anche se bisognoso di qualche importante manutenzione. Ora invece a Milano serve un “modello ricostruzione”. Da qui deve partire ogni agenda, al di là degli schieramenti.
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