Dopo il calo (-20 per cento) e l'incertezza, il mercato dell’alto di gamma si prepara a tornare ai livelli del 2013. Il Covid ha accelerato di cinque anni il processo di digitalizzazione delle imprese e del singolo
Teniamoci buoni i cinesi, i ragazzini della generazione Z che sono stati i primi ad affollare nuovamente i negozi nello iato glorioso fra un lockdown e l’altro e in generale chiunque mostri un pur vago interesse per i beni di lusso che sappiamo produrre, perché il mercato dell’alto di gamma, cioè il made in Italy della moda, del design, del food, del turismo, si prepara a tornare ai livelli del 2013. La consueta analisi annuale Market Monitor sviluppata con Bain Worldwide e l’Altagamma Consensus, presentati online a una platea di oltre duemila persone di sette paesi che voleva solo sentirsi rincuorare, ha in effetti cercato di tenere alto il morale di tutti, preconizzando una ripresa già nell’anno a venire.
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