Il rimpasto è un impastamento postumo e secondo, una lavorazione doppia della stessa pasta. Forse sarà per questo che nel lessico politico mantiene il senso del lievitare, a volte rapido, a volte lento, ma sicuramente fino ad arrivare a maturazione completa. Così, in Regione Lombardia sta montando, cresce nel buio delle segrete stanze, in una tensione di equilibri politici e giochi strategici. Dietro e attorno alla quale, ovviamente, c’è una partita tutta nazionale, che nel Pirellone però si specchia. La partita è quella di un rientro sulla scena, se in ruolo centrale si vedrà, di Silvio Berlusconi (vedi alla voce larghe intese). La sola ipotesi ha messo in fibrillazione Matteo Salvini, in crisi di strategia e per la prima volta alle prese con un Cavaliere non remissivo (vedi alla voce “la roba”).
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