Questa è la storia del vaccino antinfluenzale che ho pagato 65 euro, perché, caro governatore Fontana, della Regione Lombardia ho provato a fidarmi e sono finito in un gorgo kafkiano. Mi inietto il vaccino da più di dieci anni. Come dico sempre, cercando di alleggerire la mia situazione con la spiritosaggine, ho tre patologie: una indipendente dalla mia volontà e due dipendenti dalla mia assenza di volontà. Per cui la mia dottoressa, ai tempi, mi disse che, avanzando l’età, avrei dovuto mettere a posto le due patologie su cui si può intervenire (ci sto ancora lavorando) e comunque il vaccino era una protezione in più. Ligio, ogni anno, da allora, ho provveduto. Qualche volta alla Asl che adesso si chiama Ats, qualche volta acquistandolo in farmacia, l’ultimo all’Ambulatorio dell’Associazione lombarda dei giornalisti.
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