Nella regione duramente colpita dal virus il prossimo assessore alla Sanità (Letizia Moratti?) dovrà affrontare più di un problema, ma non avrà la bacchetta magica. Intanto Matteo Salvini lascia nelle mani di Forza Italia la patata bollente
Puntuale come la Befana, e comunque vadano i ripensamenti e gli aggiustamenti dell’ultimo minuto, il momento del rimpasto (o auto commissariamento) per la Sanità lombarda è arrivato. Il nome di Letizia Moratti al posto di Giulio Gallera al Welfare è fatto, e dovrebbe essere quello. Poi intorno c’è tutto il resto, e attorno al nome dell’ex ministro ed ex sindaco di Milano c’è anche il dibattito e l’attenzione degli osservatori di politica lombarda per capire se la mossa sia il ruggito del vecchio leone, Silvio Berlusconi, o una mossa con cui Matteo Salvini lascia nelle mani di Forza Italia la patata bollente, la Sanità. Mani ufficiose, ovviamente. Letizia Moratti non è di Forza Italia, ed è sempre stata una figura a sé stante nel centrodestra berlusconiano.
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