Chi non ha testa abbia gambe, si dice degli smemorati. Tradotto nella politica odierna, dove i leader contano tanto (e forse troppo) e i partiti contano poco (e forse troppo poco), si potrebbe dire che chi non ha idee deve usare le mani per stringere reti. Così, invece delle care vecchie mozioni, piattaforme, dei cari vecchi programmi e ordini del giorno, in Lombardia il Partito democratico vorrebbe trasformarsi in un hub: il padrone di un tavolo di incontro e mediazione tra tutte le realtà che comporranno la coalizione di centrosinistra a sostegno di Beppe Sala sindaco.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE