Oltre la pandemia, ci saranno le sfide della mobilità e dell’ambiente. Ferruccio Resta, rettore del PoliMi lo dice chiaro: nel 2035 i veicoli a guida dinamica (senza conducente), sia privati che nel trasporto pubblico, impegneranno una quarantina di miliardi di risorse: un cambio di paradigma per la mobilità e per la qualità dell’ambiente. E a guidare la cordata che sta realizzando il progetto, col contributo di Regione Lombardia, c’è il Politecnico che alla Bovisa ha aperto la prima installazione al mondo di DiM400, il modello più innovativo di simulatore di guida a oggi esistente sul mercato, progettato e ingegnerizzato da VI-grade. Un’acquisizione importante per la ricerca scientifica in ambito automotive. Da oggi l’ateneo avrà infatti uno strumento unico per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Il simulatore di guida servirà per la progettazione e costruzione di nuovi veicoli ecologici, per lo sviluppo di componenti, per le applicazioni relative alla dinamica, l’ottimizzazione dei consumi, per verificare il funzionamento di sistemi di sicurezza attiva (ADAS) e per applicazioni di guida autonoma.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE