Con i cambiamenti innescati dalla pandemia, i residenti hanno voltato le spalle alla skyline di Porta Nuova e restano piacevolmente confinati negli spazi dell’antico borgo. Avanza il modello 15 minute city
Al terzo tentativo di portarmi a pranzo a porta Venezia, un amico mi ha detto: "guarda che si chiama Isola, ma non è circondata dal mare”. Mario Nobile, ex manager diventato fioraio con il suo ormai celebre negozio OFFI, in via Carmagnola, ci scherza su. Ora che il motto #15minutecity è diventato uno dei temi della campagna elettorale di Beppe Sala, gli isolani fanno commenti caustici. Il quartiere 15 minuti lo avevano da anni e adesso hanno ulteriormente allargato il loro orizzonte urbano: ma restringendo il proprio perimetro attraverso il vicinato sociale. Con la pandemia che ha innescato il turbo dei cambiamenti e potenziato lo smart working, i residenti hanno voltato le spalle alla skyline di Porta Nuova e restano piacevolmente confinati negli spazi dell’antico borgo che sembra essere diventato più che altro un #1minutecity, dove socialità, economia e servizi sono racchiusi in poche strade strette e sempre (sovr)affollate.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE