Alessandro Spada, il nuovo presidente di Confindustria Lombardia (LaPresse)

GranMilano

Al conclave degli industriali si celebra l'ottimismo del rilancio

Daniele Bonecchi

Alessandro Spada debutta oggi in Assemblea di Assolombarda. I buoni numeri di una ripresa anticipata. La squadra
 

Il suo predecessore, Carlo Bonomi, aveva scelto una location imperiale, la Scala, per celebrare il suo insediamento. Alessandro Spada ha preferito il cantiere dell’ex Area Falck, a Sesto San Giovanni, per dare il segno di un’Italia che vuole ripartire, con l’energia di chi non ha tempo da perdere. Oggi, in Viale Italia 572 dove Giuseppe Bonomi sta guidando l’ultima fase della realizzazione della Città della Salute, toccherà a Spada, neo presidente di Assolombarda, indicare, sotto gli occhi di Daniele Franco, ministro dell’Economia e delle Finanze, la via delle imprese. Il 2021 – per Assolombarda – dovrà essere l’anno della rigenerazione: economica, politica, sociale e urbana. Un passaggio fondamentale che riguarda governi, imprese e cittadini. Da qui la scelta di Spada: individuare proprio nel tema della rigenerazione il fil rouge dell’Assemblea generale che lo porterà ufficialmente alla guida degli industriali lombardi.

 

“Occorre guardare avanti con spirito nuovo e con la convinzione che, insieme, possiamo vincere le sfide che ci aspettano. I prossimi anni saranno, infatti, decisivi per i nostri territori, per le imprese, per tutti noi”, filtra da via Pantano. Anche se i postumi della pandemia sono palpabili, i segnali positivi non mancano. Il Centro studi di Confindustria rileva che “il pil riparte prima. Superando le attese di appena qualche mese fa: è in deciso recupero già nel secondo trimestre”. “In Italia la ripartenza è più rapida”, con consumi e servizi che “già si affiancano a investimenti e industria”. Per gli economisti di via dell’Astronomia la ripartenza dei servizi è anticipata di 1-2 mesi rispetto al previsto e stimano che questo recupero si rafforzi poi nel terzo e quarto trimestre. Il territorio milanese – come sempre – è il cuore della spinta. Nella prima fase del 2021 gli indicatori economici hanno segnalato un lento miglioramento per le imprese manifatturiere di Milano Monza Brianza Lodi. È proseguita, anche se più lentamente, la ripresa di produzione, fatturato, commesse acquisite, con intensità diverse tra i territori. In particolare, rispetto al trimestre precedente, per Milano e Lodi i dati sono stabili o positivi mentre per Monza alcuni valori sono in lieve calo. Rispetto a un anno fa i valori oggi sono in recupero in tutti i territori. La produzione, per l’area milanese si attesta a +0,1 per cento, a -1,5 per cento per le imprese brianzole e +0,9 per Lodi. I dati tendenziali, rispetto a un anno fa sono però tutti positivi: fatturato a Milano +9,4 per cento e produzione +6,8. 

 

Dunque ora tocca ad Alessandro Spada, da sempre impegnato nel manifatturiero, dare la linea di una ripresa che guarda soprattutto alla messa a terra rapida del Pnrr. Dopo aver scalato Assolombarda durante oltre 20 anni, ha conquistato la fiducia degli imprenditori proprio nel momento in cui tanti industriali hanno invece sentito la terra tremare sotto i piedi. Spada infatti ha alle spalle una lunga partecipazione alla vita associativa, ha ricoperto dal 2005 diverse cariche istituzionali ed era stato anche nella squadra di presidenza con Gianfelice Rocca. La sua nuova squadra è pronta e, scorrendo i nomi, s’intuisce che le grandi famiglie daranno una mano al rilancio dell’economia milanese. Infatti, in campo scenderanno, tra gli altri: Alvise Carlo Biffi (amministratore delegato Secure Network) con delega a Organizzazione, sviluppo e marketing; Enrico Cereda (presidente Ibm Italia) con delega a Transizione digitale e innovazione tecnologica; Sergio Dompé (presidente Dompé Farmaceutici) con delega alle Life Sciences; Monica Poggio (amministratore delegato Bayer Italia) con delega a Università, ricerca e capitale umano; Veronica Squinzi (amministratore delegato Mapei) con delega a Internazionalizzazione ed Europa; Giovanni Tronchetti Provera (consigliere Pirelli & C.) con delega alla Sostenibilità. Lo sblocco dei licenziamenti e la messa a punto degli investimenti europei da parte del governo Draghi sono la migliore sponda che Spada potesse trovare per il suo debutto. Solo un anno fa, il suo predecessore Bonomi era costretto a tuonare contro le inefficienze e le pastoie improduttive del precedente governo. Ora l’aria è cambiata, virus permettendo. 

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