Dal 7 al 12 giugno, arriva la sessantesima edizione del Salone del Mobile. Un biglietto da visita di tutto rispetto per il made in Italy apprezzato al mondo. Ma in mezzo c’è una guerra, e proprio su una supply chain decisiva
C’è anche un “caso betulla” sulla strada del design made in Italy. Ma non è un nome in codice dei servizi segreti. “La Russia è il principale produttore mondiale di betulla, copre l’80 per cento del fabbisogno e l’ha bloccata. Non si può più acquistare. Nell’arco di qualche mese, se non si risolverà il conflitto, questo potrà avere dei risvolti trasversali, non solo sul nostro comparto ma su tutti gli altri”, ha spiegato Claudio Feltrin, presidente di FederLegnoArredo. E chissà se potrà davvero essere il “salone della rinascita”, quello in programma dal 7 al 12 giugno, la sessantesima edizione del Salone del Mobile. 200 mila mq di superficie e 2.200 espositori – di cui 600 i designer del SaloneSatellite – con un 25 (escluso il SaloneSatellite) di aziende estere. Un biglietto da visita di tutto rispetto per il made in Italy apprezzato al mondo. Ma in mezzo c’è una guerra, e proprio su una supply chain decisiva.
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