Gran Milano
Tradizioni di San Silvestro. Il teatro leggero dei milanesissimi Ale e Franz
Il lavoro degli attori è far divertire la gente quando è festa. "È uno spettacolo per le vacanze: lì nasce e finisce il suo percorso", dicono i due. Un'atmosfera sempre unica che senza la fine e l'inizio di un nuovo anno
All’anagrafe si chiamano Alessandro Besentini e Francesco Villa. Uno di Rho e uno di Milano. Ma quando sono in scena, da circa trent’anni, sono famosi come Ale e Franz e travalicano i confini della loro Milano. In tutti questi anni di continui spettacoli, di pane e palcoscenico, forse sono state solo due le volte in cui non hanno lavorato a San Silvestro. “Siamo alla ventottesima”, dice Ale, a poche ore dalla prima di NatAle&Franz Show, lo spettacolo in programma al teatro Lirico Giorgio Gaber fino al 3 gennaio 2023. “È normale lavorare a Capodanno – continua – e invitiamo tutti a venire per festeggiare in allegria e spensieratezza. Ridere, di questi tempi, serve”.
San Silvestro a teatro, e teatro leggero, cabaret e musica, d’altronde, è una delle più tipiche usanze milanesi. Se prima di Natale l’appuntamento meneghino imperdibile che si conferma un classico della programmazione culturale milanese è il grande concerto in Cattedrale offerto alla città dalla Veneranda Fabbrica del Duomo (quest’anno Bach e Corelli), il 31 è il teatro leggero a farla da padrone; e quest’anno sulle morbide poltroncine rosse del Lirico rinato ci sono loro, che è come dire un pezzo di comicità di Milano: “Per noi è anche una gran comodità non dover pensare cosa fare a Capodanno, è sempre una rottura di scatole, un dover dire andiam di qui andiam di lì, facciam questo e quest’altro mentre così lavori e basta e sei a posto – incalza Ale – E a teatro è una serata bella, una festa nella festa dove la gente si diverte”.
E il lavoro degli attori, del resto, è far divertire la gente quando è festa. “Per me è uno degli spettacoli più entusiasmanti dell’anno perché c’è questa voglia di festeggiare che accomuna noi e il pubblico”. NatAle&Franz Show è uno spettacolo a quadri, “una volta le avrebbero chiamate scenette e ogni tanto tra di noi ci prendiamo in giro dicendo che facciamo le scenette”. Si tratta di “uno spettacolo leggero e vuole essere tale, sulla linea del cabaret milanese, con ospiti come Paolo Rossi e poi Enzo Iacchetti. Con lo spirito che se ci viene da ridere ridiamo, che se uno ha voglia di improvvisare una battuta la fa mettendo in difficoltà gli altri, e questo spirito arriva. È proprio uno spettacolo per le vacanze di Natale e lì nasce e finisce il suo percorso. Uno spettacolo unico e speciale nato solo per queste festività e solo per Milano. Ogni sera cercheremo di divertirci il più possibile. Scritto da noi come tutti gli altri nostri spettacoli”.
Leggerezza e comicità il leitmotiv, aspettando il brindisi di mezzanotte. “La mia sensazione – dice Franz – è che a Capodanno lo spettacolo è particolare. Lo è per noi che siamo sul palco, per noi con il pubblico e per il pubblico stesso. Quello che succede a Capodanno è sempre diverso dal solito, c’è un’aria diversa. E anche noi siamo diversi, faremo il brindisi con le persone in sala, lasceremo sul palco, come facciamo sempre, la nostra band eccezionale, tutti grandissimi musicisti: Luigi Schiavone, Fabrizio Palermo, Marco Orsi, Francesco Luppi e la voce meravigliosa di Raffaella Spina. Avremo Enzino, quindi con Enzo ci inventeremo e improvviseremo. Lo spettacolo è sempre unico, segna la fine e l’inizio di un nuovo anno, il teatro è perfetto per traghettare insieme nel 2023”.
Al Nazionale si festeggerà l’anno nuovo con le Sister Act, musical travolgente e coinvolgente. La sera del 31 Vincenzo Salemme sarà al Manzoni con il suo nuovo spettacolo dal titolo Napoletano? E famme ’na pizza!. E sarà Capodanno con Edoardo Bennato agli Arcimboldi. Al Lirico e al Nazionale va in scena anche la solidarietà con l’iniziativa “Milano col coer in man – Biglietto sospeso”. “Dopo due anni molto duri – spiega Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainmet, inventore di heArt, la piattaforma Social dedicata al mondo dell’arte e dello spettacolo e direttore dei due teatri – abbiamo pensato a tutti i modi possibili per donare un po’ di spensieratezza. Fra le tante iniziative, c’è anche questa sorta di biglietto sospeso”. Nel foyer dei teatri sono state posizionate due urne all’interno delle quali chiunque lo desidera può lasciare un’offerta che sarà devoluta alle organizzazioni no profit Azione Solidale di Milano e Cometa di Como. Già disponibili 100 ingressi.