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Lakecomosport.it è la app (più sito) che racconta (da sola) tutto lo sport di Como

Creata da Antonio e Mario Norato, non si limita a fornire news: chiunque la può scaricare gratis e assicura informazioni in tempo reale sulla squadra del cuore. Tutto grazie all’Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è entrata nel mondo del giornalismo e della comunicazione per facilitare la realizzazione di servizi e comunicati, ma non (o non ancora) come strumento unico che gestisce e prepara l’informazione stessa. Ma da qualche mese anche questa frontiera sembra che sia stata superata grazie a due ingegneri italiani, Antonio e Mario Norato, residenti in Svizzera, che hanno messo a punto un sito senza giornalisti, fatto salvo il direttore responsabile Pasquale Conte. Si tratta di lakecomosport.it e si occupa di tutto lo sport comasco; ma non si limita a fornire news, come spiega al Foglio Antonio Norato: “Io e mio fratello nasciamo come sviluppatori che hanno deciso di puntare sullo sport. Il progetto Lake Como Sport è partito lo scorso luglio e si articola in due forme: c’è la mobile application che chiunque può scaricare gratis e assicura informazioni in tempo reale sulla squadra del cuore, inoltre diamo la possibilità di partecipare a quiz, formulare pronostici, leggere classifiche, tutto questo grazie all’Intelligenza artificiale. Al momento abbiamo mille download. C’è poi il sito, che registra 200-300 contatti al giorno, che informa in continuazione sugli sport della zona di Como anche in questo caso grazie all’IA che raccoglie notizie dai siti sportivi e li rielabora offrendo anche statistiche e classifiche di vario tipo avvalendosi di un database”. 


Sarebbe sbagliato pensare che tutto è demandato all’IA che macina pezzi senza sosta rendendo superflua ogni presenza umana. Come precisa l’editore i pezzi vanno rivisti passo per passo anche perché non mancano i casi in cui vengono fuori servizi impubblicabili che richiedono la revisione più o meno totale da parte del direttore. Non tutte le ciambelle, insomma, vengono col buco e dell’IA ci si si può fidare sino a un certo punto ma i due fratelli sono intenzionati ad andare avanti nonostante i numeri dei contatti non siano eccezionali: “Ci sono voluti 15 mesi di lavoro per mettere a punto l’infrastruttura, abbiamo la sede a Milano e contiamo di replicare questa iniziativa, la prima in Italia, in altre aree”. 


Il sito riserva un’attenzione particolare alla squadra di calcio del Como, che milita in serie A, e a quella di pallacanestro di Cantù che si trova in A2 ma vanta un passato glorioso e un seguito sempre notevole. Poi ci sono notizie sui campionati di calcio dei dilettanti e sugli altri sport a Como meno seguiti come l’hochey e il volley. Per il futuro sono in programma iniziative originali sempre nel segno dell’IA: “Stiamo lavorando a due progetti – spiega Norato – il primo riguarda la realtà aumentata: puntando lo smartphone sul campo in cui è in corso la partita sarà possibile ottenere informazioni su cosa è accaduto, le decisioni dell’arbitro, la dinamica dei fatti. Il secondo è la possibilità di coordinare il tifo, con la ricezione di tutti gli input quali lo sventolio delle bandiere, il canto da eseguire, la sciarpa da indossare durante la partita”.

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