Ottimismo, capacità, solidarietà e una visione “larger than life”. Il riformismo molto ambrosiano del Centro Studi Grande Milano
Ad esempio Ernesto Pellegrini, che si avvia ai suoi ottant’anni con il consueto entusiasmo, non si è mai occupato di politica. Ha lavorato, lavorato, lavorato (“lavorare è ancora il mio divertimento e mi diverto lavorando”). Guida un gruppo da quasi diecimila dipendenti, sa che la crisi sarà dura anche per il suo settore, la grande ristorazione, “ma se ci sarà da soffrire quest’anno, non sarà il male peggiore”. Non si è mai dimenticato di essere nato povero (“e se adesso posso restituire a chi è stato meno fortunato sono felice di farlo”), ha fondato una onlus e un ristorante, il Ruben, che offre pasti a un prezzo più che simbolico per i poveri.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE