Lotta romana del martedì

Marianna Rizzini

Roma, area centro (non solo Campo dei Fiori, appunto, ma l'aperitivista scrivente ammette la propria pigrizia a uscire dalle mura, pur promettendo che si sforzerà, di tanto in tanto). A Roma-centro il martedì si sta consumando una lotta sotterranea che nemmeno Amici contro X factor.

    Roma, area centro (non solo Campo dei Fiori, appunto, ma l'aperitivista scrivente ammette la propria pigrizia a uscire dalle mura, pur promettendo che si sforzerà, di tanto in tanto). A Roma-centro il martedì si sta consumando una lotta sotterranea che nemmeno Amici contro X factor. Una lotta tra Freni e Frizioni, luogo veterano di aperitivi mangerecci a Trastevere, e il “Perfect bun”, luogo rinnovato di aperitivi non mangerecci a due passi dal teatro Valle. Comune denominatore: clientela tipo “actor-actress to be” (vorrei essere attore-attrice). Volendo per forza restare neutrali, consigliamo però al Perfect bun di aggiungere qualche stuzzichino, almeno delle noccioline gratis, pena la distruzione del locale - causa ubriachezza molesta - da parte degli aperitivisti che non vogliono sborsare quattrini per un piatto all'adiacente settore ristorante e si ostinano ad accalcarsi sotto il grande tabellone orari dei voli (proprio così, dev'essere un pezzo d'arredamento vintage preso da un magazzino Alitalia in dismissione). Che siano gli stessi che comprano la mezza bottiglia di vino con la scusa della crisi? (vedi post precedente)

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.