Tutti pazzi per il Freaky Friday (arte più aperitivi, ma senza le danze di Achille Bonito Oliva)
A Roma sono tutti pazzi per Freaky Friday, l'evento mondano della Fiera d'arte contemporanea Road to contemporary Art (in atto nel weekend): gallerie d'arte aperte fino a tarda notte e intente a offrire cocktail a gente che d'arte non capisce un tubo.
A Roma sono tutti pazzi per Freaky Friday, l'evento mondano della Fiera d'arte contemporanea Road to contemporary Art (in atto nel weekend): gallerie d'arte aperte fino a tarda notte e intente a offrire cocktail a gente che d'arte non capisce un tubo. Un po' come trasportare a Roma il Salone del Mobile milanese (con i quadri al posto dei mobili, ovviamente. Non vorremmo apparire milanofili, ma il girovagare per gallerie non fa lo stesso effetto, soprattutto perché a Roma, a parità di ospiti, i buffet sembrano oltremodo scarni). Inoltre, tutto ciò priva il pubblico romano di una visione artistica inarrivabile: il critico Achille Bonito Oliva, impegnato in questi giorni con la suddetta Fiera, non potrà darsi a danze improvvisate avvinghiando signore, ragazze e, in mancanza, quadri staccati appositamente dal muro in un noto bar di Piazza Farnese (dove staziona d'abitudine). Pare che Bonito Oliva sia solito scatenarsi tra i tavoli del serioso locale da quando, circa due mesi fa, un maestro di ballo francese, occasionalmente convenuto all'aperitivo, insegnò lì per lì agli esterrefatti avventori quattro passi di rumba: Bonito Oliva, entusiasta, fu il primo a seguirlo. Detto questo, suggeriamo un cocktail ai barman del Freaky Friday: Picasso cocktail - gin, ginger ale, lime, vino rosso.
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