Quelli che…l'aperitivo a Cortina (Incontra)

Marianna Rizzini

Anonimi informatori ci raccontano meraviglie (de gustibus) dell'aperitivo montano e mondano a Cortina. Sarà capace di offuscare la moda dei teli bianchi e del look finto spiaggia?

    Anonimi informatori ci raccontano meraviglie (de gustibus) dell'aperitivo montano e mondano a Cortina – specie durante il ciclo di incontri CortinaIncontra: c'è chi ha bevuto spritz al Grand Hotel tra un Brunetta (aperitivista pure lui, sempre de gustibus) e un Magdi Allam (avvistato per una settimana di seguito tra quelle vette, de gustibus nuovamente). Noi, marittimi a oltranza, ignoranti di montagna, attendiamo notizie aperitivistiche dai rifugi della zona (altro che spritz). Forse lo speck e il vino rosso – o qualche nuovo cocktail creato appositamente per le notti di frescura – saranno capaci di offuscare la moda dei teli bianchi, tipica dei lidi dove impazza il look finto-spiaggia, quello della gente che va a casa a cambiarsi prima dell'aperitivo (per sembrare stropicciata, ma senza pagare lo scotto dello stropicciamento: capelli incollati e pelle salata).

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.