Legge vegana bipartisan
Due onorevoli (di due poli) presentano una proposta di legge per introdurre il menù vegetariano in ristoranti e mense. Ben venga. Si teme però il dilagare dell'integralismo salutista in zona apertivo (con conseguente presa di potere del già onnipresente cous cous vegetale).
Due onorevoli – Andrea Sarubbi del Pd e Gabriella Giammanco del Pdl – hanno presentato una proposta di legge per introdurre nei punti di ristorazione e nelle mense il menu vegetariano. Non solo: hanno organizzato alla Camera un pranzo a base di carpaccio d'anguria, gazpacho e riso con porcini. E pare che anche alcuni senatori siano interessati e vogliano depositare un'analoga proposta in Senato. Una scelta in più, è il nome dell'iniziativa. Ben venga. Ma il fatto è che spesso i vegetariani (e soprattutto i vegani) non considerano la loro "una scelta in più", ma "la" scelta. Speriamo pertanto che la pur lodevole proposta Sarubbi-Giammanco non si trasformi in forza propulsiva per gli integralismi salutisti in zona aperitivo (temiamo il propargarsi del già onnipresente cous-cous vegetale).