foto di Emilie via Flickr

Quadri alla fiera vinicola e foto all'aperitivo a tappe

Marianna Rizzini

Uno cammina per caso con il bicchiere e trova un quadro che lo inchioda. E per seguire la foto vincente deve provare quattro aperitivi

Sperando che non sia vera la notizia del vino analcolico in arrivo nei bar (se uno deve ingurgitare un finto vino, tanto vale bere acqua), sappiamo per certo– per averlo visto, cioè – che a Roma prende piede l'abbinamento vino-quadro-foto. Qualche giorno fa, infatti, durante la Fiera SenseOfWine all'Auditorium – metri e metri di stand, ubriacatura quasi certa vista la quantità di proposte – si arrivava quasi per caso, seguendo il bicchiere, alla mostra dell'Officina Materica di Fabrizio Di Nardo e Piero Orlando. Forme di sabbia da toccare sulla tela, colori a squarcio, un'ansa di bianco che si spalanca davanti a una stele misteriosa: quadri inattesi che pian piano inchiodano a un'ansia sottile o a un'improvvisa apertura di luce. Intanto l'arte e l'aperitivo si incontrano, di settimana in settimana, nella rassegna-concorso fotografico Anvediroma, organizzata da due ragazze intraprendenti in quattro tappe e in quattro piazze della città (la prossima è via degli Zingari, Monti, da oggi).

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.