“Questa, come potete vedere, è una mappa degli Stati Uniti, e lì c’è una cittadina chiamata Peaksville. Una mattina di non molto tempo fa il resto del mondo è scomparso e Peaksville è rimasta isolata”. Cos’è successo? Un mostro è arrivato nel villaggio, e con la sola forza del pensiero ha riportato l’intera comunità nei secoli bui. “Oh sì, ho dimenticato qualcosa, non è vero? Ho dimenticato di presentarvi il mostro. Questo è il mostro. Ha sei anni, un grazioso viso infantile, occhi azzurri e innocenti”. Così, nel 1961, la voce di Rod Serling introduceva “It’s a good life”, episodio di “The Twilight Zone” (in italiano “Ai confini della realtà”) tratto da un racconto di fantascienza di Jerome Bixby.
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