il bi e il ba
In morte di un lessicografo ritardatario
Hanno trovato un biglietto con le ultime parole del lessicografo incaricato di curare la voce "garantismo" per il dizionario. Considerato che l'altra voce assegnatagli era "liberalismo", ha ritenuto più saggio farla finita
All’attenzione del comitato scientifico del Dizionario della lingua italiana. Gentili signori, dopo i vostri ripetuti solleciti, penso di dovervi qualche spiegazione. So bene di aver accettato, molto tempo fa, il vostro invito a curare la stesura di alcune voci, tra le quali “garantismo”, per l’edizione aggiornata del dizionario. So altrettanto bene di aver già ricevuto il compenso, e di essere, quanto alla consegna, in un ritardo che definire spaventoso è poco (salvo aggiornare anche il lemma “spaventoso”). Come da vostra indicazione, ho prestato speciale attenzione alle occorrenze del termine “garantismo” sulla stampa e nel dibattito politico, così da registrare l’evoluzione dell’uso. Ebbene, ho dovuto constatare che per “garantismo” oggi si intende, tra le altre cose: essere nemici dei magistrati; lasciare che la giustizia, amministrata da quegli stessi magistrati, faccia il suo corso; rifiutare la gogna; linciare chi usa la gogna; immolarsi al posto di un altro; non commentare i processi in corso, e neppure le sentenze; augurarsi che l’imputato “dimostri la sua innocenza”. Ecco, io credo di stare per impazzire. Considerato che l’altra voce che mi avete assegnato è “liberalismo”, ho ritenuto più saggio farla finita qui. Dite a mia moglie che l’ho sempre amata. (Biglietto ritrovato sulla scrivania di un insigne lessicografo, all’ombra del medesimo lessicografo, appesosi al lampadario dello studio con un lampo di sinistra felicità negli occhi).