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il bi e il ba

Potevano paragonarlo all'Impero ottomano, invece no, Israele è avvicinato alla Germania nazista

Guido Vitiello

Se mostri guarda caso un particolare accanimento nel voler cercare corrispondenze tra lo stato ebraico e il terzoo Reich, riveli qualcosa di te

Da buon laico, cerco di tenere distinto il giudizio politico sulle idee dal giudizio morale sulle persone. Non sempre è facile, perché in natura le due cose – le idee e le persone – si presentano quasi sempre insieme, ma la stella polare è quella lì. Faccio solo un’eccezione. Perché vedete, non c’è assolutamente nulla di male nel criticare il governo di Israele, i suoi ministri, le sue scelte; anzi, in certi casi è quasi inevitabile farlo. E lo si può fare anche in toni accesi, barricaderi, sovreccitati, ci mancherebbe – fa parte delle inclinazioni umorali delle persone, su cui non ho nulla da ridire (o meglio, su cui ho molte cose da ridire, ma tutte squisitamente politiche). E nulla vieta, nel criticare un governo, di ricorrere a dei paragoni con altri governi, con altri episodi, con altre storie. Però. Però. Però – ed è un però grande quanto una casa – se tra tutti gli esempi storici a disposizione, dalle guerre puniche alla guerra angloboera, dall’Impero romano all’Impero ottomano, tu mostri guarda caso un particolare accanimento nel voler cercare corrispondenze tra Israele e lo Stato nazista, e il Lebensraum, e il ghetto di Varsavia, e lo sterminio industriale degli ebrei d’Europa, stai rivelando qualcosa di te. Non è cosa che si possa fare senza malizia. Non stai facendo solo un cattivo paragone, stai compiendo una cattiva azione. E allora la mia laicità va a farsi benedire, e a farti benedire ci mando anche te. Detesti tutto ciò che fa il governo di Israele? Parliamone, anche fino all’alba. Cerchi ogni giorno di dire che Israele è come i nazisti? Sei uno stronzo.

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