Unsplash

il bi e il ba

Il rigore a porta vuota offerto alle destre retrograde sulla questione transgender

Guido Vitiello

Nelle ultime cinque settimane la campagna di Trump ha speso ventinove milioni di dollari in spot televisivi contro le posizioni di Kamala Harris sul gender. Bisogna chiedersi il perché di questo azzardo

I miei amici liberal da questo orecchio non vogliono sentirci. Io cerco invano di convincerli di due cose: primo, che il modo settario, intollerante e totalmente irrazionale in cui la sinistra americana (e, al traino, la sinistra europea) affronta da anni la questione transgender è un clamoroso rigore a porta vuota offerto alle destre retrograde di tutto il mondo, che possono abusivamente passare per paladine della ragione, della scienza e della elementare assennatezza; secondo, che è destinato a diventare un tema su cui si vincono e si perdono le elezioni, perché a differenza di altri dossier più urgenti ma più distanti, come l’economia o la guerra, è vicinissimo alla vita delle persone: riguarda i loro figli. Nelle ultime cinque settimane la campagna di Trump ha speso ventinove milioni di dollari in spot televisivi contro le posizioni di Kamala Harris sulla questione trans (tanto per capirci, nello stesso arco di tempo ha dedicato solo cinque milioni all’economia). Lo slogan è efficace (Kamala is for They/Them. President Trump is for You), perché prende in giro anche la faccenda surreale dei pronomi. È una scommessa che potrebbe rivelarsi elettoralmente perdente – io me lo auguro – ma bisogna chiedersi il perché di questo azzardo. La sinistra più conformista lo spiegherà con il solito schemino: Trump cerca di additare un capro espiatorio con una campagna di odio e bla bla bla. Magari fosse così. La verità è tristemente diversa. Abbiamo davanti il leader più ubriaco e bugiardo della storia americana, che cavalca intere mandrie di bufale, e siamo così autolesionisti da mettergli sul dischetto l’unica replica in grado di farlo apparire quasi normale: “D’accordo, ma quegli altri dicono che gli uomini partoriscono, e che un bambino di tre anni che preferisce giocare con le bambole forse è in realtà una bambina”. Ma si può essere più fessi?

Di più su questi argomenti: