
Pete Hegseth (LaPresse)
Il Bi e il Ba
Non è che il messaggio inviato a Jeffrey Goldberg era voluto?
La tecnica dell'"accidental text on purpose" consiste nell'inviare un messaggio a qualcuno, fingendo che sia destinato a un altro, in modo da fargli credere di star leggendo qualcosa di privato. In realtà, è per dargli delle informazioni con cui manipolarlo
Il comico Larry David, oltre a essere il mio intellettuale di riferimento, è un sociopatico gentile che s’inventa stratagemmi cervellotici per rimediare alle sue continue gaffe o per districarsi dalle situazioni sociali più noiose, ossia quasi tutte quelle che la buona creanza prescrive. Tra questi espedienti c’è l’“accidental text on purpose”, che dà il titolo a una puntata di Curb your enthusiasm, la serie di cui è creatore e protagonista. Che cos’è l’“accidental text on purpose”? È un messaggio inviato per sbaglio, ma di proposito. Uno dei personaggi ne descrive così il funzionamento: “Invii un messaggio a qualcuno, fingendo che sia destinato a un altro, in modo da fargli credere che sta leggendo un messaggio privato. In realtà, quello che stai cercando di fare è dargli le informazioni con cui vuoi manipolarlo”. Vuoi far pace con tua moglie, infuriata perché sei andato a giocare una partitella con gli amici la sera del vostro anniversario? Scrivi un messaggio contrito e pieno di sdilinquimenti, in cui ti rivolgi a un compagno di squadra dicendogli che ami follemente tua moglie e che per lei rinuncerai al calcetto, che è la seconda cosa che hai più cara al mondo. Poi, “per sbaglio”, lo mandi a lei. Credendo di leggere un messaggio destinato a un altro, lei si commuoverà per tutte quelle effusioni e magari finirà per dirti: “Ho capito quanto mi ami, ma ho capito anche quanto è importante per te il calcetto, quindi ti perdono, e d’ora in poi va’ a giocare quando vuoi”. Questo se lo stratagemma manipolatorio va a buon fine. Ma lei potrebbe anche scoprire il trucco, e infuriarsi dieci volte di più.
Va bene, è una serie comica, non è la vita reale, e poi si parla di faccende private, non certo di politica mondiale, e infine è buona norma non attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con la stupidità. Ma allora com’è che da giorni mi chiedo se il messaggio del segretario americano alla difesa inviato per sbaglio al giornalista di Atlantic sia un esperimento di “accidental text on purpose”?