La bellezza del silenzio e il colpo di mulo di Immobile
Anderson la mette in mezzo, Ciro non è lì, ma arriva giusto in tempo per il colpo di scena. Porta lo zoccolo ad altezza palla e spinge con una certa grazia. Un raglio ne segue
Il silenzio
La bellezza del silenzio, la sua rotondità. Il silenzio come velluto, o qualcosa di morbido. Il silenzio che non divide, che non ha paura, il silenzio che non chiede, che non pretende. Il silenzio che sottolinea, che freme, il silenzio che soffre. Il silenzio che si estende, che desidera; il silenzio che piange, il silenzio che sorride discreto. Il silenzio che riflette; il silenzio che respira, il silenzio che stringe, il silenzio che scioglie. Il silenzio che crede, il silenzio che scalda. Il silenzio che Firenze ha saputo esprimere come ultimo atto d’amore.
Il Conte sbagliato
Domani il Chelsea potrebbe stupire il mondo, andare a Barcellona e vincere contro la squadra più forte della terra. Anche se la Catalogna è una terra a sé, nella quale tutto gira intorno a Messi, il sole. I Blues sono una grande squadra con due fenomeni, Hazard e Willian. Conte sa come giocare di rimessa, senza rimetterci. Ha cominciato una guerra personale contro Abramovich per via di certe mancanze sul mercato. Ma quali mancanze! Il Chelsea ha gli uomini giusti. E’ Conte ormai, da quelle parti, a sentirsi sbagliato.
Colpo di mulo
Quando il bomber segna per l’ennesima volta sembra tutto scontato: anche un gesto come quello del mulo. E’ capitato ad Immobile, autore contro il Cagliari della rete numero 24 in campionato al minuto ultimo della partita. Il brasiliano Anderson la mette in mezzo, Immobile non è lì, ma arriva giusto in tempo per il colpo di scena. Milinkovic Savic fa un balzo all’indietro per evitare lo scalcio che potrebbe rivelarsi per lui pericoloso. Il mulo Immobile porta lo zoccolo ad altezza palla e spinge con una certa grazia. Un raglio ne segue. E’ gol.
Il Foglio sportivo - in corpore sano