Così la Juve fu beffata da un giullare di Fiorenza

Mirko Volpi

Conversazione tra Giorgio de’ Chiellini, difenditore bianconegro, Giovan Aloisio Buffon, capitaneo bianconegro, e Massimilian l’Allegro, condottiero bianconegro

Giullare di Fiorenza

Giorgio de’ Chiellini, difenditore bianconegro

Giovan Aloisio Buffon, capitaneo bianconegro

Massimilian l’Allegro, condottiero bianconegro

 

Giullare: Udite udite, o italiche genti! Gran novità accadde in sul calar del dì di festa!

Chiellini: Voce oltraggiosa parmi udir…

Giullare: Udite, genti, e congaudete! L’essercito bianconegro schiantato fu dal bel fiore!

Chiellini: Putride bestie fiesolane!

Giullare: Dolce olezzo va per l’aere…

Chiellini: Taci, buffone!

Buffon: Che è? A me dicesti?

Chiellini: No, al buffon.

Buffon: Eccomi, son io.

Chiellini: A quest’altro, dico, che in viso mostra d’esser troppo allegro.

Allegri: O Chiellino, perché m’importuni?

Chiellini: Mio duce, non a te m’appellai!

Allegri: Deh, furioso son troppo, contra chi nemmen io il so, ma sbraitar convienmi a la fin d’ogni battaglia.

Chiellini: Nessun svelto d’intelletto qui mi par…

Giullare: Oibò, un barlume di onestate. Qual maraviglia, nel bianconegro paviglion…

Chiellini: Vile!

Giullare: Triemo al cospetto dell’essercito umiliato.

Chiellini: Campione di menzogne!

Giullare: Lo bove dà di cornuto all’asino?

Allegri: S’i’ non fossi pacato condottier, t’arderei, o immondo!

Giullare: Mi inchino dinnanzi al massimo de’ vincitor.

Allegri: Ruffian!

Giullare: Poeta io son.

Allegri: Adulator, cinedo!

Giullare: Due al prezzo d’uno? Qual generosità.

Chiellini: Maledetto, taci, o saprai quanto spietato sia lo ferreo mio piede.

Giullare: Ben il seppe anche Kalinic il Crovatto, se la mia mente non erra.

Chiellini: Marrano.

Giullare: O forse al giovin Chiesa chieder dovremmo di quando fé parer Buffon un liofante zoppo.

Buffon: Ridicolo villan!

Giullare: Ne fo vanto.

Allegri: Furti, ruberie, maltolletti!

Giullare: D’autoritratti or si parla, o invitto duce?

Allegri: Rigori, espulsion, falli, diecine di minuti di recupero ci spettavan!

Giullare: Voi volete il mestier rubarmi.

Chiellini: La lingua ti si secchi nella strozza, sentina d’ogni turpitudine!

Giullare: Oh, così dunque parlò Chiellino, che ne li vizi abominandi e brutti non pur gli altri adeguò, ma passò tutti?

Chiellini: Ciarliero e ciarlatan!

Giullare: Egli è noto ch’a Fiorenza s’ama il favellar faceto e dar di cozzo alla schiera dei sabaudi ladron. Orsù, genti, udite, udite il gran fatto e congaudete!

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