Le virtù dell'America, gli scandali politici francesi e San Pietroburgo. Di cosa parlare nel weekend
Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…
“D’Alema ormai si crede Bertinotti…”
Jacopo Iacoboni
Statua della Libertà
I modi spicci di Trump, i tweet minacciosi, i divieti sull’immigrazione, le telefonate interrotte bruscamente, i licenziamenti in tronco, il campus di Berkeley che torna ad incendiarsi come nel ‘68. In queste prime settimane di “The Donald” alla Casa Bianca c’è un clima emotivo e una escalation mediatica secondo cui gli Usa si starebbero snaturando. Perdendo quel ruolo di bastione di libertà nel mondo che hanno sempre incarnato. Ma è davvero così?
Ad esempio David Frum sull’Atlantic si chiede se negli Usa di oggi non sia in corso la costruzione di un’autocrazia, scorgendo nelle azioni presidenziali una serie di precondizioni illiberali.
L’innesco di questo rivolgimento è rappresentato dallo scontro tra due Americhe: l’America urbana e l’America rurale. E’ il grande “clash” tra questi due paesi, blu e rosso, a produrre Trump e il populismo di oggi.
Una situazione che ha completamente spiazzato le elite urbane e i liberal Usa, che non sanno come rapportarsi al ciclone Trump: ritirarsi sull’Aventino, combatterlo politicamente organizzando la rivincita o trasformarsi in un grande e perenne girotondo?
Siamo spacciati, insomma? Non è detto. Quel che è certo è che non bisogna farsi prendere la mano né esagerare l’eccezione trumpiana. Per almeno due motivi. Il primo lo spiega Giuliano Ferrara, parlando dei lavori del saggista indiano Pankaj Mishra: “Trump non è l’espressione di un mondo che ritorna Great Again: è l’esatto opposto. Ma per sfigurare quella gnocca della Statua della libertà ci vuole altro…”.
Il secondo motivo è che certe dinamiche non le può fermare a colpi di divieti nemmeno Donald Trump. E il futuro del mondo sarà sempre più caratterizzato da società multietniche e multirazziali. Fidatevi…
Da non perdere
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