Cento giorni di Trump, i rifugiati di Weimar e un omaggio al talento di Ibra. Di cosa parlare nel weekend
Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…
“Matteo Renzi nella sua cameretta aveva un poster di Matteo Renzi…” #Primarie #Pd
@Daniele_Zip
Cento giorni a Washington
Lo ha ammesso lui stesso parlando con la Reuters: pensavo che fare il presidente sarebbe stato più semplice di quel che ho fatto nella mia vita precedente, invece…
I primi cento giorni di Donald Trump alla Casa Bianca lasciano spiazzati chi nei mesi passati lo ha trasformato in un feticcio da celebrare o da demonizzare. Forse un po’ meno chi è convinto che la (dura) realtà sia più forte di qualsiasi ideologia. In sostanza: nessuna ricetta salvifica, nessuna rottura dell’ortodossia ma nemmeno nessuna mostruosità anti democratica. Comunque andiamo con ordine, cominciando con un breve video riassuntivo (a cura del Nyt) dei suoi primi cento giorni e con le dieci lezioni da imparare su questo scorcio iniziale di mandato presidenziale.
Dalla sanità all’immigrazione, dalle tasse alla politica economica, dalla tecnologia all’ambiente. Cento giorni di politiche trumpiane passate al setaccio dal blog di Nate Silver. In politica estera, ad esempio, Donald Trump è sembrato un presidente piuttosto normale. Nel senso che il suo nuovo ordine mondiale somiglia molto da vicino a quello vecchio…
Poi c’è lo scontro di potere dentro il suo inner circle. Per alcuni si potrebbe riassumere così, anche se è un filo semplicistico: plutocrati contro razzisti. Chi conquisterà davvero il cuore e la mente del presidente? Molto interessante da raccontare anche il rapporto di amore-odio del neo presidente con la corazzata editoriale per antonomasia, il New York Times. E come i due eserciti rivali si alimentino reciprocamente.
Per par condicio: Politico racconta in una gustosa fantapolitics i primi cento giorni che sarebbero stati se lo scorso novembre avesse vinto Hillary Clinton. Per i più antipatizzanti, infine, l’elenco delle fake news propalate in queste settimane da The Donald e messe in fila da BuzzFeed.
Da non perdere
Cosa insegna il primo turno delle presidenziali francesi sulla crescita del populismo nelle democrazie occidentali.
L’intenso racconto interattivo di come 900 rifugiati siriani si stanno integrando (o meno) nella cittadina tedesca di Weimar. E di come sta reagendo la popolazione locale…
Piatto ricco. La corsa per arrivare a costruire il primo “sex robot” al mondo, raccontata in una bella long read del Guardian…
Exit West, perché avevamo bisogno di un romanzo politico. Un incontro con Mohsin Hamid, autore del libro del momento: dalle migrazioni alla tecnologia, come si raccontano le complessità di quest’epoca.
Il calcio di Ibra. Un omaggio a più voci a Zlatan Ibrahimovic, con la speranza di rivederlo in campo presto.
Vecchie storie
Hemingway, Dos Passos e quell’amicizia tra (grandi) scrittori forgiatasi (e poi bruciatasi) nel fuoco della prima guerra mondiale…
Com’è cambiato lo stato della classe media nei vari paesi europei nel corso degli ultimi vent’anni, nella interessante analisi del Pew Research.
Da Roosevelt a Obama, storia breve dei primi cento giorni dei presidenti Usa contemporanei.
Guarda questo
In che modo il regime di Assad e la Russia hanno distorto (e coperto) i fatti relativi all’attacco con le armi chimiche sui ribelli siriani, spiegato bene in questa video inchiesta del Nyt…
Il Foglio sportivo - in corpore sano