Giorni di tuono, la classe media globale e Fernando Pessoa. Di cosa parlare nel weekend
Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…
“Ryanair vorrebbe acquistare gli aerei Alitalia. Poi tenterà di rivenderceli durante il volo…”
@Rego_tweet
Giorni di tuono
E’ la notizia della settimana. La riscoperta della violenza di madre natura, quando ci si mette. Con ricadute umane, sociali, economiche, persino geopolitiche immani. Dodici anni dopo Katrina, il nuovo incubo ha preso il nome di Harvey. Ce lo ricorderemo per tantissimo tempo, non solo negli Usa. A futura memoria…
Per cominciare, va segnalata l’ottima copertura del terribile uragano messa in numeri, tabelle e chart interattive dal Nyt. E la spiegazione di NatGeo del perché si è rivelato così tremendamente distruttivo.
Poi l’impatto del disastro ambientale su Donald Trump e la politica di Washington in genere e sul settore oil&gas del mondo in termini di prezzi, scorte, produzione, derivati chimici, raffinazione, danni agli impianti e inquinamento.
Le immagini di Houston prima e dopo il simpatico passaggio di Harvey!
A proposito: cosa succederebbe se il prossimo violento uragano tipo Harvey colpisse New York o Miami invece che Houston, si chiede l’Atlantic. Secondo alcuni analisti, potrebbe succedere…
…perché il disastro che ha colpito la città texana è esattamente cosa ci aspetta nel prossimo futuro, se non combattiamo seriamente il climate change.
Infine le tempeste degli altri. In Asia, ad esempio, le violente piogge monsoniche hanno fatto più di mille morti!
Da non perdere
Lobbisti, influencer, nuovi ricchi e potenti. In che modo fare soldi nella Washington di Donald Trump nel racconto del Nyt Magazine.
Il populismo e la rivolta della classe media globale, nell’analisi di Moses Naim. Della serie: il benessere, spesso minacciato, è una brutta bestia da maneggiare.
In che modo l’Intelligenza Artificiale creerà presto nuovi lavori (con l’ausilio decisivo del fattore umano).
La storia di Dylann Roof, il terrorista che nel giugno 2015 ha ucciso 9 persone a Charleston, South Carolina, raccontata da Rachel Kaadzi Ghansah, che per scrivere l’articolo ha parlato con la famiglia, gli amici e i parenti delle vittime (via Rivista Studio).
Il Louvre e lo spirito architettonico del deserto. Ritratto di Abu Dhabi, una città che punta sulla natura e sulla cultura. E dove a dicembre aprirà finalmente una sede il celebre museo francese.
La regola del fratello: storie di calciatori cresciuti nell’ombra di fratelli ingombranti. Troppo ingombranti...
Vecchie storie
Inglesi, sovietici, americani. La storia delle grandi potenze che, a partire dall’Ottocento, hanno provato a conquistare invano l’Afghanistan, finendo intrappolati nel Grande Gioco.
Ricordate gli strumenti finanziari Cdo (Collateralized Debt Obligation) alla base della grande crisi finanziaria di dieci anni fa? Ecco, stanno tornando…
Le virtù del caffè. Contrordine: non fa più male, l’Oms ne suggerisce tre tazzine al giorno. Dall’islam alla benedizione di un Papa, quattro secoli di “acqua negra”…
Fernando Pessoa e la misteriosa vicenda del capolavoro ritrovato solo dopo la morte del grande scrittore portoghese.
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Cosa succede alla lunga al nostro corpo quando smettiamo di fare esercizio fisico, spiegato in questo video di Business Insider.
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