La nuova guerra di Spagna, lo sport Usa contro Trump e il più antico pub del mondo. Di cosa parlare nel weekend
Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…
“E’ morto il fondatore di Playboy. Dubito sia in un posto migliore…”
@NaimaV
La guerra di Spagna
Domani salvo clamorose retromarce si terrà l’attesissimo e contestatissimo referendum per l’indipendenza della Catalogna. Il governo di Madrid continua a ripetere che la consultazione è illegale e sta facendo di tutto per frenarlo, ma tant’è…
La Catalogna? Gode già di una autonomia molto ampia. E infatti nelle elezioni i catalani non hanno mai dato la maggioranza ai partiti separatisti. Così come non è vero che la regione sia sfruttata economicamente dal governo centrale spagnolo…
La vera posta in palio nel referendum indipendentista di domenica e perché la secessione non potrebbe comunque avvenire a breve, anche se il referendum sfociasse in un plebiscito.
Cosa farà la sindaca di Barcellona, Ada Colau (voterà scheda bianca), e cosa farà la polizia catalana (seguirà le indicazioni del governo centrale o di quello catalano?)…
Le parole della vigilia pronunciate dal leader politico della Catalogna, Carles Puigdemont e l’impatto della consultazione sul futuro dell’Unione europea (il timore dell’effetto domino).
Come si è arrivati alla rottura tra Barcellona e governo spagnolo e il ruolo ambiguo sulla vicenda del Barca, il glorioso e pluridecorato club sportivo della capitale catalana. In realtà le radici dei complicati rapporti tra Catalogna e Stato centrale affondano nelle diverse identità culturali delle due capitali di Spagna…
Dalla Catalogna al Kurdistan iracheno, il grande dilemma che deve affrontare ogni movimento secessionista (arrivati a questo punto della partita). E infine: esiste un diritto alla secessione? La risposta breve è no, ma per le molte zone grigie serve la risposta lunga.
Da non perdere
Le minacce all’ordine mondiale liberale degli ultimi 70 anni, nell’analisi dell’Economist.
Lo shift spettacolare del colosso IBM dagli Usa all’India (dove ormai impiega più addetti e sta spostando il baricentro aziendale).
Ok, potranno cominciare a guidare anche le donne, ma l’Arabia Saudita sta davvero cambiando, affrancandosi dai precetti più conservatori dell’ortodossia sunnita? Difficile...
Come funzionano il romanticismo, e l’amore, al tempo dell’individualismo egemone.
Breve storia dello sport americano contro Trump. La protesta di questi giorni ha origini lontane, i tweet di Trump hanno fatto da megafono a un dissenso profondo.
Vecchie storie
La storia del gigante della grande distribuzione Sears che, cento anni fa, aveva anticipato molto di quel che sta facendo oggi Amazon.
La storia mai raccontata dell’uccisione di Kim Jong-nam, il fratello del leader nordcoreano Kim.
Dentro la mitica casa di Hugh Hefner, mister Playboy, in occasione del suo 87esimo compleanno, nel bellissimo racconto che fece Esquire quatto anni orsono…
Guarda questo
Tra Inghilterra e Irlanda, alla ricerca del più antico pub del mondo, nel video racconto di The Great Big Story.
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