L'Iva femminista e il gran gesto audace dei centododici Lines Seta Ultra
L'imposta sugli assorbenti pare sia il nuovo baluardo che distingue le femministe rispettabili dalle altre. Annalena Benini risponde a Guia Soncini
Cara Annalena, sono una di quelle che comprano quindici confezioni famiglia di ketchup per accumulare punti fragola: se in cambio mi danno uno sconto, sono pronta a tutto. Quindi molto speranzosa mi sono messa a studiare l’Iva sugli assorbenti, che pare sia il nuovo baluardo che distingue le femministe rispettabili dalle altre: se non fai almeno un post su Facebook dicendo che l’iva al 22 per cento sugli assorbenti è la battaglia finale nella guerra di questa sozza società contro le donne, sei una traditrice della sorellanza. Avessi potuto scegliere, avrei puntato sul vaccino per le mestruazioni: le avessero gli uomini, avrebbero già trovato una cura. Certo, diamo il Nobel all’inventore degli assorbenti con le ali, ma insomma facciamo entrare nei programmi politici il fatto che mica è normale, sanguinare tre giorni e non morire. Ma torniamo al risparmio. Sono andata a guardare i prezzi. Su Amazon la confezione da 112 Lines Ultra, che a spanne mi dura un anno, costa 22 euro e 48. Fanno 4 euro e 5 centesimi di iva all’anno. Se me li fanno risparmiare, posso comprare ogni anno una coppetta di gelato al mascarpone coi pistacchi interi. Però piccola.
Guia Soncini
Cara Guia, credevo di avere compiuto qualche azione audace nella mia vita (soprattutto su Amazon) ma tutto sbiadisce di fronte ai tuoi assorbenti: la confezione da 112 Lines Ultra è un grande gesto. Non ho mai osato tanto, e ogni mese cerco affannosamente una farmacia notturna, con grave spreco di denaro e di Iva, ma ottengo quasi sempre che in farmacia ci vada qualcun altro, uno di quelli che non hanno mai avuto le mestruazioni. La mia battaglia femminista è fargli dire: per favore, me li dia con le ali.