La sera vado a dormire con le idee molto chiare, la notte litigo con me stessa e a volte mi prendo a calci, la mattina ho un vago ricordo di quel che è successo la notte, sono abbastanza tranquilla ma sento in un angolo di me, all’altezza del sopracciglio destro, un’inquietudine che durante il giorno aumenta con l’aumentare delle notizie e delle opinioni altrui: cerco di farmi strada, cerco di non annegare, cerco di ricordarmi che cosa pensavo la sera prima ma quando me lo ricordo non lo condivido più e comunque ho voglia di spaccare almeno una sedia. Poi mangio qualcosa di dolce, mi faccio una nuova opinione e mi calmo. Non mi peso, perché una volta, non sapendo cosa sfasciare, ho rotto la bilancia e ho fatto bene.
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