Il “Settecento riformatore” contagiò anche il papato, specie quelli romagnoli di Clemente XIV Ganganelli e Pio VI Braschi. Una delle più misconosciute utopie realizzate nell’età dei lumi si trova nello Stato pontificio, in un piccolo borgo vicino a Fermo
Una delle più misconosciute utopie realizzate nell’età dei lumi si trova paradossalmente nel cuore delle Marche, al centro cioè dello Stato pontificio, reazionario per definizione. Eppure il “Settecento riformatore” aveva contagiato anche il papato, specie quelli romagnoli di Clemente XIV Ganganelli e Pio VI Braschi. Durante il pontificato del primo (1769-1774), uomo piuttosto deciso visto che fu lui a sopprimere l’ordine dei gesuiti, la piccola cittadina di Servigliano era già pressoché abbandonata perché il fenomeno del bradisismo aveva intaccato le fondamenta e la stabilità di tutti i palazzi del piccolo borgo vicino a Fermo.
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