"Con grande stupore di tutti quelli che non hanno perso la ragione, una scuola britannica, cedendo alla richiesta di alcuni allievi, ha deciso di sbattezzare il suo edificio scolastico che portava il nome di Winston Churchill” scrive il sociologo e intellettuale canadese Mathieu Bock-Côté sul Figaro. “Aver tenuto testa a Hitler non basta più, a quanto pare, per aver il proprio posto nella storia della lotta contro il razzismo. Si rimprovera all’illustre uomo della battaglia d’Inghilterra di aver pronunciato alcune frasi nei confronti degli indiani influenzate dai pregiudizi dell’epoca coloniale. A proposito, J.K. Rowling, accusata di transfobia per aver ricordato che le donne hanno le mestruazioni e gli uomini non le hanno, ha subìto la stessa sorte di Churchill.
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