un foglio internazionale
I Peskov, la famiglia molto glamour del portavoce di Putin
La moglie, campionessa di pattinaggio e habituée del Festival di Cannes. La figlia, francofona, stagista all’Europarlamento
Lo scorso febbraio, mentre l’esercito russo si preparava a invadere l’Ucraina, Tatiana Navka postava su Instagram un video della sua ultima figlia, studentessa modello a Mosca: una discesa in slittino in famiglia e un piccolo filmato dove lei e suo marito improvvisano, con un sottofondo di musica elettronica, una sorta di coreografia TikTok punteggiata da baci e da sguardi innamorati. Insomma, la routine per questa ex pattinatrice, medaglia d’oro ai Giochi olimpici invernali del 2006, diventata a 47 anni una potente influencer (1,3 milioni di abbonati). Conosce i trucchi dei social network: fra le informazioni sui suoi spettacoli sul ghiaccio o la sua scuola di pattinaggio, ama dare notizie della sua famiglia moscovita – #pescofamily, per riprendere uno dei suoi hashtag preferiti. Il 24 febbraio, suo marito, Dmitrij Peskov, dettaglia ai giornalisti russi l’“operazione speciale” lanciata dal suo paese. “L’obiettivo è la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina”, spiega il portavoce di Vladimir Putin.
Da allora, soldati ucraini ma anche bambini muoiono sotto le bombe, città vengono rase al suolo e donne piangono il loro figlio e il loro marito. Tatiana Navka continua, invece, a raccontare i suoi piaceri quotidiani (…). Prima che la giustizia vietasse Instagram e Facebook nel suo paese, Tatiana Navka aveva invitato i suoi numerosi follower a seguirla su Telegram o su Vk, il social ormai controllato dallo stato russo. Ma nessuna menzione della guerra, né di una qualsiasi “operazione speciale”, solo delle allusioni alle sanzioni che hanno colpito gli sportivi russi, privati di competizione, e, in una poesia, la “sofferenza” ingiusta inflitta alla Russia. Tatiana non menziona mai i piaceri di cui rischia di essere privata. E sono numerosi nell’Europa dell’ovest per questa donna soprannominata “la pattinatrice più bella” di Russia… Fin dal 2015, il suo matrimonio con Peskov aveva mostrato il tenore. Furono delle nozze sontuose sul Maltese Falcon, il veliero più costoso del mondo (150 milioni di dollari, circa 142 milioni di euro), affittato a 385 mila euro a settimana. All’epoca, lo sposo indossava un orologio da 625 mila euro.
Nel 2019, secondo una stima del quotidiano britannico The Guardian, il patrimonio di Tatiana Navka era superiore ai 10 milioni di dollari. Poco dopo il suo matrimonio, è diventata ambasciatrice dell’azienda di gioielleria svizzera Choparp. Così come la maison, da un quarto di secolo a questa parte, fabbrica la famosa Palma d’oro e gli ornamenti delle star a Cannes, Tatiana Navka è diventata un’habituée delle feste date sulla Croisette. Verrà anche quest’anno? Contattata dal Monde, la direzione di Chopard ha dapprima risposto in maniera laconica: “Non conosciamo l’agenda della Signora Navka”. Prima di precisare, ventiquattro ore dopo: “La Signora Navka, oggi, non è più una nostra ambasciatrice”.
Addio all’ebrezza dei selfie parigini anche per Elizaveta Peskova, la figlia di 24 anni nata da un precedente matrimonio di Peskov con Ekaterina Solotsinkaya, all’epoca giovane figlia di un diplomatico – hanno divorziato nel 2012. Dio solo sa quanto “Liza” ami la capitale francese. Sua madre vi possiede dal settembre 2016 un sontuoso appartamento a avenue Victor Hugo, nel Sedicesimo arrondissement. Prima di trasferirsi a Mosca e di ottenere un master in relazioni internazionali (tema della tesi: “L’impatto dei lobbysti turchi e iraniani sull’orientamento della politica estera americana”) alla facoltà di relazioni internazionali Mgimo di Mosca, Liza viveva a Parigi. Fino all’età di 18 anni, ha studiato nei migliori istituti privati e parla francese senza una punta di accento russo. Il suo account Instagram (250 mila follower) mostra una vita dorata da jet-set: abiti di lusso, vernissage nelle gallerie d’arte, vacanze sulle rive del mar Nero a Sochi, turismo in Turchia, shopping a Parigi…
Si trovava nella capitale nel dicembre del 2018. All’epoca, stava facendo uno stage di sei mesi a Bruxelles con l’eurodeputato di estrema destra Aymeric Chauprade, ex consigliere per gli affari internazionali di Marine Le Pen (…). Ciò che si sa meno è che Liza Peskova è stata anche stagista al Senato francese. Un altro parlamentare putinofilo, il centrista parigino Yves Pozzo di Borgo, a lungo vice presidente della commissione Affari esteri e Difesa, l’aveva presa sotto la sua ala protettrice nel 2017 (…). Pochi giorni fa, la più importante piattaforma di scambio di bitcoin al mondo, Binance, ha deciso di sospendere l’account della più francese dei membri della “pescofamily”, dinastia di potere cresciuta all’ombra di Putin.
(Traduzione di Mauro Zanon)
Il Foglio internazionale