Un foglio internazionale
“In Germania si consuma l'apostasia della Chiesa cattolica”
Weigel, biografo di Wojtyla e Ratzinger, analizza le conseguenze della “Via sinodale” dei vescovi progressisti. “L’Africa non seguirà la chiesa woke”, scrive il Wall Street Journal (17/3)
"Il cattolicesimo istituzionale in Germania ha calcato negli ultimi tre anni der Synodale Weg, la ‘Via sinodale’: una forma autocostituita e radicale di assemblea legislativa della chiesa che, pur includendo i vescovi tedeschi, era composta principalmente da cattolici laici”, scrive George Weigel, biografo di Wojtyla e Ratzinger. “Quel percorso ha raggiunto il suo capolinea il 10 marzo, quando il Cammino sinodale ha approvato una serie di risoluzioni che avrebbero modificato radicalmente la struttura dell’autorità nella chiesa tedesca circoscrivendo il potere di governo dei vescovi. Allo stesso tempo, il Cammino sinodale ha deciso a maggioranza schiacciante – inclusa la maggioranza dei vescovi – di riscrivere l’etica sessuale e la pratica sacramentale della chiesa autorizzando la benedizione liturgica formale delle unioni omosessuali e chiedendo che le donne siano ammesse agli ordini”.
Tutto ciò ha fatto venire in mente l’osservazione di Papa Francesco al vescovo George Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, nel giugno 2022: la Germania ha già una chiesa protestante, ha osservato il Papa, e “non ce ne servono due”. Commenta Weigel: “Poiché la Via sinodale, che alcuni a Roma chiamano la ‘Via suicida’, ha attirato l’attenzione dei cattolici di tutto il mondo, molti hanno affermato che il cattolicesimo tedesco si stava dirigendo verso lo ‘scisma’, una rottura istituzionale con Roma. Non è del tutto corretto. Ciò che si sta svolgendo in Germania è diverso, simile alla Riforma luterana del XVI secolo: l’apostasia. La questione fondamentale in tutto questo è: la rivelazione divina è reale e vincolante nel tempo? Oppure, come sostengono molti coinvolti nella Via sinodale, l’ideologia di genere del XXI secolo e l’insurrezione Lgbtq correggono gli errori commessi dalla Bibbia e dall’autorità della chiesa nel corso di due millenni? La crisi che la chiesa tedesca sta provocando nel cattolicesimo non è solo dottrinale e teologica, è pratica e avrà probabilmente conseguenze drammatiche. Grazie alla tassa ecclesiastica, la Chiesa tedesca è immensamente ricca. A suo merito, ha impiegato grandi quantità di quella ricchezza per sostenere le giovani chiese del Terzo mondo. L’Africa sub-sahariana è l’area di maggiore crescita del cattolicesimo, in parte grazie alla filantropia cattolica tedesca istituzionale. Eppure la chiesa africana non ha alcun interesse per l’agenda culturale e sessuale woke del Cammino sinodale”.