Uragano Ophelia: morti e danni in Irlanda, problemi anche in Scozia e Galles

Situazione difficile in diverse parti del Regno Unito. Cancellati 180 voli da Dublino, centinaia di migliaia di persone senza luce né acqua 

Redazione Web

L'uragano Ophelia ha portato grandi devastazioni in diverse parti del Regno Unito. In queste ore si sta facendo la conta dei danni in Galles, nella Scozia sud-occidentale e in Irlanda, dove si segnala la morte di tre persone, come scrive l'Irish Times. I numeri messi insieme dall'Independent danno la portata delle difficoltà: si parla di 360.000 persone senza fornitura d'acqua potabile e circa 245.000 interessate dal black out, oltre ai problemi per collegamenti telefonici e internet. Diversi centri urbani sono isolati per la caduta di grossi alberi e molte strade non sono percorribili. In queste ore si attendono aiuti dall'Inghilterra.



A causa delle difficilissime condizioni meteo, sono stati cancellati 180 voli da e per l'aeroporto di Dublino, circa il 25 per centro del traffico aereo. Le scuole sono chiuse e le autorità invitano a restare in casa. Per l'Irlanda, interessata dagli eventi atmosferici da nord a sud, è la tempesta più forte degli ultimi 50 anni. In Scozia la situazione non è per niente tranquilla. La Scottish environment protection Agency ha emesso ben 14 avvisi di alluvione: in sostanza si prevedono notevoli inondazioni nella costa occidentale del paese. Allerta alta anche in Inghilterra.


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